La metafora dell'iceberg di Freud

  • Jul 26, 2021
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La metafora dell'iceberg di Freud

Sigmund Freud è una delle figure più riconosciute nel mondo della psicologia, un pioniere nelle teorie del psicoanalisi e una delle prime persone ad utilizzare il metodo psicoterapeutico per curare le malattie mentale. Nonostante abbia provocato alcune polemiche mettendo in relazione tutte le idee con il trauma e la repressione sessuale, Le teorie freudiane della personalità continuano ad essere studiate e analizzate nella comunità di psicologi.

Una delle metafore che Freud ha fatto per spiegare la sua teoria dell'inconscio e come funziona la nostra mente è La metafora dell'iceberg di Freud. In esso, il famoso psicanalista afferma che la mente o "psiche" è strutturata in quattro parti e solo una di esse è completamente visibile, come un iceberg. Se vuoi saperne di più su questa teoria, ti consigliamo di continuare a leggere questo articolo di Psicologia-Online.

Sigmund Freud ha una teoria elaborata sul funzionamento della mente o "psiche" che è difficile da riassumere. Ha trascorso gran parte della sua vita a studiare i processi psicologici e come si sviluppano nell'essere. Per parlare della teoria di Freud riassunta, possiamo descrivere i grandi pilastri che trucco:

1. Fasi dello sviluppo psicosessuale

Una delle teorie più controverse di Freud è caratterizzata dal parlare della sessualità nelle fasi più infantili dell'essere umano. Secondo questo modello, gli individui attraversano una serie di fasi legate all'esplorazione delle diverse zone erogene del corpo durante l'infanzia.

  • Palcoscenico orale (0-1 anni)
  • Palcoscenico anale (1-4 anni)
  • Palcoscenico fallico (4-7 anni)
  • fase di latenza (7 anni all'adolescenza)
  • Palcoscenico genitale (dalla tarda adolescenza alla vecchiaia)

2. La mente inconscia

Nonostante il concetto di inconscio non sia stato inventato da Sigmund Freud (grandi studiosi come Charcot o Bernheim parlavano già dell'inconscio nelle loro teorie). Lo psicoanalista austriaco sviluppò un modello di comprensione della mente umana in cui diede grande peso a processi inconsci della "psiche". Per Freud, l'inconscio è un vasto terreno da scoprire dove risiedono tutti i nostri traumi, pensieri e impulsi repressi.

Oltre all'inconscio, vengono definite anche altre due strutture: la mente conscia e la mente preconscia. Questa teoria è strettamente legata alla metafora dell'iceberg di Freud.

3. L'"Io" il "SuperYo" e il "It"

Questo è definito come il modello strutturale della mente. Il modello afferma che possediamo tre strutture mentali che perseguono interessi diversi e spesso conflittuali. Intanto lui"è"rappresenta i nostri impulsi e desideri, il"Me"Sono i nostri valori di fronte al mondo e al"Super me"è l'orientamento morale della nostra psiche, l'interpretazione sociale del bene e del male.

4. L'interpretazione dei sogni

Infine, un pilastro fondamentale della teoria di Freud è l'importanza che lui stesso dà ai sogni. Secondo il tuo teoria della psicoanalisiSe interpretiamo correttamente il significato dei sogni, possiamo comprendere alcuni elementi inconsci che sono rappresentati nel mondo onirico. Ad esempio, secondo il tuo punto di vista, il significato di sognare serpenti è che abbiamo represso gli impulsi sessuali poiché i serpenti hanno una forma fallica (simile ai genitali maschili).

La metafora dell'iceberg di Freud - Riassume la teoria di Freud

La metafora dell'iceberg ha un messaggio che va oltre i livelli strutturanti del pensiero. Vuole anche trasmettere il messaggio che, in molte occasioni, il problema risiede in una parte poco appariscente della realtà. Come con gli iceberg. Secondo questa teoria, la parte cosciente dell'essere umano equivale alla punta dell'iceberg: un piccolo frammento che molte volte siamo soliti interpretare come la totalità del nostro pensiero o "psiche". Tuttavia, sotto questo pensiero ci sono altri livelli meno visibili.

Secondo Freud, la mente è strutturata su tre livelli principali:

1. La mente cosciente

La coscienza è costituita da tutti quei pensieri e sensazioni che vengono elaborati attraverso i sensi e le emozioni. È legato alla realtà e tutto il resto cosa possiamo concepire in modo diretto, come un pensiero elaborato o una decisione premeditata. Secondo la metafora dell'iceberg di Freud, questa è la punta dell'iceberg della nostra psiche.

2. La mente preconscia

Questo livello è definito come il passaggio dalla mente conscia all'inconscio. È formato dai pensieri, sentimenti o sensazioni che non vengono elaborati in modo cosciente ma che, tuttavia, può salire in superficie senza troppi problemi.

3. La mente inconscia

La parte più profonda dell'iceberg di Freud è il famoso inconscio, in esso entrano tutti i contenuti repressi dalla mente conscia, gli impulsi, i conflitti dimenticati... Secondo la teoria della personalità di Sigmund Freud, la maggior parte della nostra mente è influenzata dall'inconscio, in poche parole: non siamo proprietari consapevoli delle nostre azioni. La mente inconscia è praticamente inaccessibile e solo attraverso la psicoanalisi può essere dedotta.

Per supportare questo fenomeno, Freud descrive il concetto di atto fallito[1]. Questo fenomeno è descritto come un atto che facciamo senza pensare e le cui conseguenze riflettono parte del nostro inconscio, ad esempio:

  • Iniziare una relazione e chiamare il tuo partner per nome del tuo ex

Secondo Freud, questo è un chiaro esempio di "atto fallito" in cui l'inconscio sorge attraverso atti consapevolmente non pianificati.

La metafora dell'iceberg di Freud - Livelli di coscienza Secondo Freud: la metafora dell'iceberg

È importante commentare che Sigmund Freud non è stato l'unico ad adottare la struttura dell'iceberg per sviluppare la sua teoria. Questo modello è molto utile per poter spiegare le teorie relative agli strati nascosti della personalità e delle emozioni.

Nelle risorse umaneAd esempio, la metafora dell'iceberg viene utilizzata per affermare che una persona svilupperà un potenziale o un altro a seconda della posizione e delle responsabilità che svolge nel proprio lavoro. Il modello dell'iceberg nelle risorse umane colloca le competenze e le conoscenze nella parte visibile e nel carattere e motivazione intrinseca nella zona più nascosta del modello.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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