Analisi psicologica della serie Friends

Il Modello transteorico del cambiamento parte di j. Prochaska (C. DiClemente) (1983), e serve a prevedere e spiegare i cambiamenti nei comportamenti di dipendenza nei soggetti attraverso una struttura tridimensionale che include: fasi, processi e livelli di cambiamento che interagiscono tra loro.

Questo modello globale di cambiamento sottolinea la variabile motivazionale come fattore determinante di cambiamento o di decisione che copre l'intero processo di cambiamento “dal momento in cui si nota l'esistenza del problema fino al momento in cui il problema cessa di esistere” (Allegato I modulo 6), proponendo l'analisi dei vari fattori che influenzano il passaggio tra le diverse fasi in modo da intervenire in modo adeguato allo stadio di cambiamento in cui si trova il soggetto.

Il grande potenziale di questo quadro teorico è quello di coinvolgere le principali variabili psicologiche su cui il acquisizione di una sana abitudine, che comprende la fase motivazionale del cambiamento e la fase volitiva o di azione stessa detto, oltre ai processi che includono la consapevolezza, il supporto sociale, la gestione delle contingenze e altri (Prochaska e Di Clemente, 1994; Prochaska e Prochaska, 1993).

Indice

1. Analisi secondo il modello Prochaska: consumo moderato di alcol
2. Ipotesi
3. Risultati
4. Analisi secondo il modello Prochaska: azioni per evitare lesioni infettive-contagiose
5. Risultati

L'alcol si consuma con prudenza e moderazione: sempre durante il pasto e non durante la guida, o durante le attività di svago. responsabilità con se stessi e con l'ambiente, valutando gli effetti benefici di una sostanza che può causare gravi disturbi in l'organismo.

Ipotesi del passaggio del protagonista del comportamento attraverso tutte le fasi al comportamento sano: Charlie

stadi

Rappresentano il quando certi cambiamenti di intenzioni, atteggiamenti e comportamenti nei comportamenti si verificano e quindi riflettono a dimensione temporale, che non spiega come passare da una fase all'altra. Il modello presuppone che i soggetti attraversino 5 fasi o fasi in cui cambiano il loro comportamento in modo non lineare, ma piuttosto spirale, perché normalmente le ricadute si verificano rimettendo il soggetto nella fase di contemplazione, fino a che se è possibile fermare il comportamento di dipendenza, l'intero processo di cambiamento del comportamento è completato, raggiungendo finiscilo. Gli stadi sono:

• Pre-contemplazione: La persona non ha ancora idea di avere un problema o che dovrà cercare di risolverlo. Secondo Prochaska e DiClemente, è che sa di avere un problema, ma non ne è consapevole.
• Contemplazione: In questa fase appare la coscienza. Prochaska e DiClemente pongono il soggetto in uno stato ambivalente: considera e rifiuta il cambiamento allo stesso tempo, iniziando a risolvere tale ambivalenza dal lato del cambiamento. Decidi di fare qualcosa, che non è la stessa cosa che farlo per davvero.
• preparazione: I soggetti sono preparati per la performance e preparano, anche una data di inizio.
• Prestazione: Qui sei già determinato a cambiare e fare i passi necessari in quella direzione. Quando la persona raggiunge lo stadio di modificazione manifesta del comportamento problema si verifica.
• Manutenzione: Si sforza di non perdere ciò che ha ottenuto nella fase di azione. Richiede un lavoro considerevole, perché il compito fondamentale è prevenire le ricadute. Inizia sei mesi dopo che si verifica il cambiamento e termina quando termina il comportamento di dipendenza o rischioso.

I processi

Rappresentare il come si verificano cambiamenti. Sono attività palesi o segrete che il soggetto compie per abbandonare la sua dipendenza. Tejero (1997) ha realizzato un tavolo con 10 processi di cambiamento:

1. aumento della consapevolezza (intensificazione delle informazioni sul problema e sui benefici dell'arresto del comportamento di dipendenza),
2. sollievo drammatizzazione,
3. rivalutazione ambientale,
4. l'autovalutazione, che sono i processi di cambiamento per passare dalla pre-contemplazione alla contemplazione e il terapeuta deve influenzarli se il soggetto è in questa fase. I passi verso l'azione implicano l'uso di processi cognitivi, affettivi e di valutazione del cambiamento,
5. liberazione sociale,
6. autoliberazione (fiducia nelle proprie capacità, autoefficacia),
7. controcondizionamento,
8. controllo dello stimolo,
9. controllo di emergenza sono essenziali, oltre ad avere,
10. Le relazioni aiutano ad arrivare alla fase di mantenimento del comportamento di non bere. Come ad esempio, le dimostrazioni del suo ambiente di amici e la sua valutazione sul suo comportamento sotto l'influenza di questo farmaco e/o rivalutazione quando Charlie acquisisce autocontrollo e fiducia nel comportamento salutare del bere con moderazione.

I livelli di cambiamento

Si riferiscono a che cosa Devi cambiare affinché il comportamento di dipendenza si fermi. Sono 5 e sono organizzati gerarchicamente:

1. sintomi / situazione
2. cognizioni disadattive
3. conflitti interpersonali attuali
4. conflitti familiari/sistemi
5. conflitti intrapersonali. Nell'approccio transteorico, di solito viene intervenuto il primo livello di cambiamento, quindi ci saranno più possibilità che il cambiamento avvenga piuttosto che fermare il comportamento di dipendenza; Questo livello è solitamente anche il motivo principale per consultare il tossicodipendente, richiede meno deduzioni perché è il livello più cosciente; e d'altra parte, essendo interdipendenti se uno dei livelli viene modificato, cambieranno anche gli altri. Nel nostro caso ipotetico, Charlie ha agito sul primo e secondo livello, come si vedrà in seguito.

In sintesi, con questo approccio di trattamento globale si ottiene un modello di intervento terapeutico gerarchico e sistematico attraverso l'applicazione differenziale dei processi di cambiamento in ciascuna delle 5 fasi a seconda del livello del problema della dipendenza trattato; in questo modo ottieni 3 tipi di strategie di intervento: il cambiamento dei livelli, in base ai sintomi del tossicodipendente e alle situazioni che li mantengono, se i processi possono essere applicati e la soggetto progredisce bene alle fasi successive della terapia del cambiamento può essere completato senza richiedere un livello di analisi più complesso. Il livello chiave verrà utilizzato quando c'è causalità nell'acquisizione o nel mantenimento della dipendenza, Charlie (ansia prima le sue disabilità sociali che commette) con il suo partner, i suoi amici e con il suo terapeuta per lavorare a questo livello per raggiungere farsene una ragione. Infine, quello del massimo impatto che viene utilizzato nei casi complicati di dipendenza, dove è evidente l'implicazione di più livelli come causa, effetto o mantenimento del comportamento di dipendenza; in questo caso gli interventi saranno variati in modo da ottenere il massimo impatto, e si applica in modo sinergico piuttosto che sequenziale.

Immaginiamo che Charlie abbia avuto un problema di dipendenza dall'alcol 7 anni fa. Sulla base di questa ipotesi, secondo questa teoria i passaggi dal loro comportamento a rischio al loro comportamento per la salute sarebbero:

precontemplazione

A quel tempo Charlie non assumeva comportamenti a rischio con la sua salute e non aveva intenzione di cambiare il suo comportamento di dipendenza dall'alcol, la cui assunzione era in 1/4 di litro di vino al giorno ai pasti e 1 o 2 bicchieri di alcol ad alta gradazione (40º) dal tramonto fino a quando stava per dormire; Perciò, non vede rischi o problemi per la sua salute. Ignora i vantaggi di non continuare con questo comportamento rischioso, avere una maggiore percezione delle barriere pratiche, sentirsi demoralizzati di fronte alla propria capacità di cambiare e non volerci pensare.

Quando i suoi amici Mathew, Phoebe e la sua compagna Monica fanno notare che la sua assunzione è eccessiva, Charlie potrebbe iniziare a dubitarne; è attraverso queste relazioni personali di aiuto che motivazione al cambiamento o al processo decisionale. Quindi, un processo di cambiamento viene introdotto attraverso un aumento di consapevolezza in modo da aumentare la tua capacità di percezione aspetti negativi sulla tua salute e l'impatto (valutazione) nelle loro relazioni interpersonali. Tuttavia, non possiamo ancora mantenere un atteggiamento in cui non credi che rinunciare all'alcol sia favorevole per la tua vita.

Contemplazione

Charlie inizia a prestare attenzione alle informazioni che prima passavano inosservate, come i dati statistici dai telegiornali ti fermi a guardare quanto e come bevono le persone del tuo posto di lavoro e i tuoi amici. quindi prendi consapevolezza auto-rivalutazione del tuo problema di dipendenza e idea di cambia il tuo comportamento. Charlie sente ancora più forte la percezione delle barriere alla pratica, inizia a dibattere dentro di sé il benefici e costi rinunciare a questo comportamento di dipendenza. Per Charlie, l'alcol fa parte di molte attività sociali che gli forniscono buon cibo, una buona atmosfera... ma inizia a visualizzare i suoi comportamenti un po' patetico emotivo sotto gli effetti di quei drink notturni e le conseguenze mattutine di ciò che sta già iniziando a valutare come eccesso o comportamento di rischio. Pertanto, inizia a pensare al cambiamento di atteggiamento ed è più aperto a tutti i suggerimenti e osserva che sia la sua ragazza Monica, sia i suoi amici Mathew, Phoebe... lo hanno fatto nel tempi di fine. Soprattutto nelle informazioni che Mathew discute con i coinquilini in presenza di Charlie metodi e forme di qualità della vita e comportamenti salutari. Producendo in quest'ultimo a rivalutatosopra ambientale non solo cognitivamente ma affettivo, poiché sta pensando a come lo vedrebbero i suoi amici senza un drink in mano. Quello che succede è che Charlie pensa ancora alla capacità di disinibizione che gli dà una "bibita". per attività sociali al di fuori di questo ambiente e soprattutto sul posto di lavoro durante i pasti. affare.

Questa fase di solito dura diversi mesi (6) e anche un anno (con l'alcol), anche se ci sono persone che rimangono anni in questo periodo, ci sono anche contemplatori cronici, che sostituiscono l'azione all'azione di pensare.

Preparazione

Il soggetto inizia uno sforzo preparando cambiare piano, con l'intenzione di lasciarlo nelle prossime settimane. Tuttavia, è già stato in grado di verificare che quando si incontra nella caffetteria del Central Perk con i suoi amici ha ha sostituito il suo "bicchiere" con altre bevande analcoliche senza avere ripercussioni sul fatto che non può sul davanti. Anche se non ha ancora passato 24 ore senza bere alcolici controllo dello stimolo. Sta quindi facendo alcuni passi verso la recitazione e controcondizionamento, cercando di prendere un po' di controllo.

Charlie ora può fare dei passi verso il cambiamento. Azioni e idee appaiono insieme per la prima volta e da questo momento è concesso al autoefficacia un alto valore predittivo come variabile di cambiamento. Charlie comincia già ad apprezzare che sarà in grado di lasciarlo comunica anche ai suoi amici (che supportano con entusiasmo i suoi cambiamenti -Aiutare le relazioni-) i loro piani, dal momento che hanno consultato uno specialista e si sono sottoposti a una serie di test (CAGE) per valutare il loro grado di dipendenza. Questo processo è anche chiamato Autoliberazione poiché il soggetto sente la sua capacità di decidere e scegliere (percepisce di avere la capacità di scegliere e attuare il cambiamento).

Azione o performance

Sospensione dell'abitudine, momento di modificazione del comportamento. Normalmente viene valutato in questo modo quando sono trascorsi da 4 giorni a una settimana senza bere e di solito dura fino a 6 mesi. Qui l'individuo può ricevere feedback sulla propria capacità di autocontrollo per mantenere il comportamento di non bere, anche in situazioni rischiose; e come Bandura, oltre a Prochaska, crede che le credenze nella propria capacità di controllo favorire il mantenimento del cambiamento, il confronto delle situazioni di rischio e l'evitamento di ricadute. In questa fase Charlie si manifesta fiducioso nelle scene in cui durante il suo tempo trascorso in caffetteria o con i suoi amici -a quelli che fanno piccoli scherzi chiedendo di tanto in tanto un "drink" - riuscire a vincere la tentazione e sentirsi di più efficace.

In questa fase può succedere che anche se queste persone stanno effettivamente apportando dei cambiamenti nel loro comportamento, questi cambiamenti non sono così reali e definitivi. Il terapeuta in questo caso supporterà e formerà i pazienti con procedure comportamentali (controcondizionamento e controllo dello stimolo) come aumentare la probabilità che un determinato comportamento sia correlato al cambiamento di abitudine accadere (gestione delle emergenze). Nel caso dell'alcolismo, è necessaria una terapia di gruppo e individuale sia per l'azione che per il mantenimento, alla base delle strategie di prevenzione delle ricadute. Questa fase è molto stressante e il supporto che Charlie sta avendo con il suo ambiente è molto favorevole, come ad esempio Ad esempio, il fatto che Monica, la sua compagna, cerchi di non bere alcolici in casa o che lei non lo beva dentro di sé presenza.

Manutenzione

Conservazione dell'azione di non bere per 6 mesi e resistenza alla tentazione in tutte le situazioni problematiche. Finisce con fine del processo quando il soggetto non ha più bisogno di cambiare i processi per evitare la ricaduta, ma nel caso dell'alcol questo limite non è chiaro - si dice che un alcolizzato è un alcolizzato per tutta la vita. In questa fase il soggetto subisce l'effettiva esposizione con le proprie risorse e ogni aiuto esterno (quello dei suoi amici e partner) deve essere diminuito. Il processo di base di questa fase e della precedente è il gestione delle emergenze (già menzionato) e il cambio di livello che si realizza con la sensazione di aver “raggiunto uno stato di massima autoefficacia o fiducia e che le tentazioni siano minime” (Allegato I). Lo stato di manutenzione ha una durata compresa tra 6 mesi e 5 anni, dopo l'inizio del Prestazione.

Finora ho ipotizzato il caso di Charlie che, in qualche capitolo della Friends Series, sia stato discusso del suo problema con l'alcol. Ma il comportamento scelto è stato il consumo moderato di questa sostanza come comportamento salutare ed è evidente che nei capitoli scelti Matew, Phoebe, Charlie e Tutti i componenti della serie rispondono favorevolmente all'assunzione moderata di alcol in seguito alla predisposizione dei suoi effetti positivi come imparato. Pertanto, questi personaggi si trovano in quella di Manutenzione: Conservazione dell'azione in cui Charlie non ha bisogno di cambiare i processi per evitare l'abuso del consumo di alcol, come siamo stati in grado di fare controlla attraverso tutta la serie e attraverso il comportamento dei personaggi, ma ho bisogno di Charlie (come alcolizzato) da evitare ricadute. Né il resto dei personaggi richiede processi di modifica. Come abbiamo visto, tutte le scene relative all'alcol sono finalizzate a comportamenti salutistici.

Il passaggio delle fasi di precontemplazione e contemplazione è stato indotto da processi cognitivi e decisionali causati dalla consapevolezza, educazione e senso di efficacia, oltre all'inestimabile ambiente emotivo di supporto di Charlie con il suo partner e i suoi amici - relazioni interpersonali utili -. Non c'è alcun riferimento all'ambiente familiare, ma Charlie è in quell'età indefinita di 40 anni in cui alcune persone iniziano a interrogarsi in quale fase della loro vita si trovano e forse questo ha influito a guidare la loro decisione e il passaggio dalla fase di Preparazione alla fase di Prestazione.

Secondo Prochaska e DiClemente Per le fasi di precontemplazione e contemplazione, gli approcci terapeutici più efficaci sono solitamente psicodinamici, sperimentali e cognitivi. E per le fasi di preparazione e azione, terapia comportamentale o esistenziale. Nell'intervento terapeutico, è essenziale rilevare lo stadio del paziente e poter applicare i processi appropriati per aiutalo: Charlie va dallo specialista nella fase di preparazione dove il terapeuta avrà un ruolo che migliorerà la motivazione e chiarirà dubbi; Nella preparazione si valuterà la dipendenza e il grado di motivazione con gli appositi test, si farà lo storico dei precedenti tentativi di lasciare il dipendenza, valutando il metodo utilizzato e 3 o più tentativi correlati a migliori percentuali di successo, verrà effettuata una relazione sui 3 tipi di dipendenza, ti verranno dati consigli per prepararti al giorno della cessazione (strategie per ridurre la sindrome da astinenza, elenco con i contro di dipendenza…); nella recitazione il quasi ex drogato lo sa già cosa ti spinge a consumare (Nel caso di Charlie, la sua incapacità di socializzare) e quali strategie usa per controllare quegli stimoli: Livello di strategia chiave, dove il paziente e il terapeuta lavorano quasi esclusivamente aiutandoti a prevenire le ricadute con il supporto. Il mantenimento dell'ex tossicodipendente identifica i rischi di ricaduta e ha già soluzioni per farvi fronte.

Sebbene questa analisi si concentri sugli Stati di Cambiamento o Modello transteorico sviluppato da Prochaska e Dicle fondamentalmente diretto ai comportamenti di dipendenza, non si può dire che qui esistesse un comportamento di dipendenza in quanto tale ma si può ipotizzare un comportamento a rischio per il Salute. Quindi con questo modello possiamo provare a spiegare e prevedere con la struttura tridimensionale formata da fasi, processi e livelli di cambiamento di questo quadro teorico, sostenuto dal modello decisionale (Janis e Mann 1977) e dal modello di autoefficacia (Bandura 1987, 1980) come determinanti del cambiamento.

Prevenzione del consumo di cibo che altre persone hanno già messo in contatto con il tuo corpo. Matew e Monica litigano per l'ultimo cupcake nella caffetteria del Central Perk ed entrambi giocano con l'idea del contatto con la bocca (prima che l'altro lo raggiunge) e che il cibo in questione e gli utensili per bere il caffè (tazzina) sono impregnati di microrganismi diversi dal proprio stesso.

Ipotesi del passaggio dei protagonisti del comportamento attraverso tutte le fasi a un comportamento sano: Matteo e Monica

precontemplazione

Matew e Mónica in questa fase non intraprenderebbero azioni preventive né considererebbero necessario un cambiamento di atteggiamento, dal momento che non vedrebbero un problema nel loro comportamento (prendere cibo e utensili usati contemporaneamente da altre persone) che lo fa necessario. Ebbene, non avrebbero atteggiamenti cognitivi, affettivi, esecutivi, sociali, familiari, ecc., che sarebbero alla base delle attività di prevenzione che hanno mantenuto durante queste scene. Anticipando come fattore di prevenzione, che implica sempre arrivare prima che succeda qualcosa.

Solo attraverso la percezione di agenti esterni indicherebbero i loro comportamenti e si installerebbero in essi motivazione al cambiamento o al processo decisionale, quindi proseguendo con la fase successiva. In altre parole, c'è un aumento della consapevolezza in modo tale da aumentare la loro capacità di percezione degli aspetti negativi dei comportamenti antigienici sulla loro salute e sull'impatto (valutazione) sulle loro relazioni interpersonali.

Contemplazione

In questa fase i personaggi riconoscono di avere un problema e iniziano a pensare a risolverlo, i processi che ne sono caratteristici.

Autovalutazione

A volte, eventi vitali come l'osservazione di alcune malattie trasmesse dalla mancanza di la prevenzione, l'igiene, la mancanza di informazioni sulle abitudini sanitarie inizierebbero la motivazione Al cambiamento Drammatico sollievo. Se entrambi i personaggi contemplassero le probabili conseguenze di questi comportamenti, inizierebbero la consapevolezza del bisogno di cambiamento e potrebbero ancora dire a se stessi "dovrebbe essere più attenti…”, anche perché socialmente questo tipo di atteggiamenti malsani porta all'emarginazione sociale, dove sono quelli evitati e quindi questa percezione li pone in il Rivalutazione ambientale. Questa fase può essere iniziata nella fase di pre-contemplazione, stabilendo in esse un processo cognitivo in cui vengono discussi i benefici ei costi dell'abbandono di questo comportamento. Per entrambi, il comportamento fin qui praticato rappresenta un modo comodo e pratico di mangiare quello che vogliono senza esserne sicuri condizioni igieniche, ma hanno imparato dalla propria osservazione come si diffondono l'influenza e altre malattie infettive-contagiose. Cominciano quindi a pensare al cambiamento di atteggiamento poiché inizierebbero ad accettare che il loro comportamento può danneggiare seriamente la loro salute. Cominciando a prestare attenzione alle informazioni fornite sia dal loro ambiente affettivo che dal esperti clinici e avere una gestione degli imprevisti che permetta loro di verificare l'abitudine con il conseguenze.

Preparazione

Sia Matew che Mónica iniziano a fare piani per cambiare le loro abitudini alimentari igieniche. Matew e Monica possono ora fare dei passi verso il cambiamento. In questa fase è possibile avviare immediatamente il processo di valutazione e modifica, ad esempio con le Relazioni di Aiuto. Con il loro ambiente sociale che li sostiene.

In questo caso, gli interventi saranno rieducativi e non solo informativi, fornendo un effetto maggiore quando realizzati in questa fase, poiché considerano la possibilità di autoefficacia. Credere nella possibilità del cambiamento è un elemento motivante, ed è importante che il soggetto si assuma la responsabilità di fare ciò che è necessario per realizzare il cambiamento. Tenendo conto dei fattori che devono essere evitati e dei comportamenti più salutari da prevenire lesioni infettive-contagiose che portano a Controcondizionamento, comportamenti contrari alle situazioni rischioso.

Azione o performance

Il momento del modificazione del comportamento. Prendendo solo il cibo che hanno solo messo in contatto con se stessi e utilizzando utensili puliti ed esclusivamente. E con una frequenza che permetta loro di percepire la propria capacità di autocontrollo per mantenere comportamenti preventivi e igienici, anche in situazioni rischiose. Il primo ostacolo che presenta una persona è affrontare una situazione ad alto rischio, che sono quelli che minacciano il senso di autocontrollo.

Manutenzione

Conservazione dell'azione quando le tue azioni sono come quelle presentate nella serie e nel comportamento di salute scelto nei miei precedenti pettorali. In questa fase il soggetto subisce l'esposizione vera e propria con le proprie risorse e Matew e Mónica litigano nella mensa per conservare il trofeo: il cupcake, mantenendolo in perfette condizioni igieniche e di prevenzione delle malattie contagioso.

Pertanto, questi personaggi si trovano in quella di Manutenzione: Conservazione dell'azione in cui né Mónica né Matew hanno bisogno di processi di cambiamento per evitare il contagio.

Questo comportamento di salute mantenuto dai protagonisti è contemplato all'interno della Psicologia della Salute e in altri rami correlati come quello della Salute comportamentale, un campo interdisciplinare che si trova comportamentalmente promuovendo buone abitudini igienico-sanitarie e prevenendo le malattie tra coloro che sono attualmente in buona salute; o nel ramo della medicina preventiva: che si occupa di prevenire, nell'individuo, nella famiglia o in gruppi di popolazione, la comparsa, lo sviluppo e il prolungamento delle malattie trasmissibili; mantenere e promuovere la salute, attraverso la diagnosi, il trattamento precoce e la riabilitazione, nonché evitare e limitare la disabilità che possono causare.

Anche nel ramo dell'Educazione alla Salute: un processo le cui dimensioni intellettuale, psicologica e sociale sono legate ad attività che aumentare le capacità delle persone in modo da prendere decisioni informati che influiscono sul loro benessere personale, familiare e comunitario.

Il Modello Transteorico suggerisce di progettare strategie di cambiamento che siano in accordo con le caratteristiche dei soggetti a cui sono dirette. Queste strategie fanno emergere al soggetto il comportamento necessario che lo porta a mantenere un cambiamento duraturo nel comportamento desiderato. La prevenzione delle ricadute è vista come parte dell'ultima fase del mantenimento.

Finalmente questo modello si basa sul cambiamento intenzionale, ma presuppone che il soggetto possa ricadere nel suo comportamento di dipendenza, che in generale non è difficile da modificare, ma i suoi cambiamenti sono difficili da mantenere, quindi la probabilità di ricaduta fa parte del processo terapeuticoPer questo motivo è conveniente studiare i fattori che la predicono come prevenzione per fermarla, e l'alternativa più pratica alla ricaduta si propone come utilizzo di programmi di riciclaggio.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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