Cos'è l'EPILESSIA REFRATTARIA: sintomi, cause e trattamento

  • Jul 26, 2021
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Che cos'è l'epilessia refrattaria: sintomi, cause e trattamento

L'epilessia è un disturbo del sistema nervoso centrale caratterizzato da conseguenze neurobiologiche, cognitive, psicologiche e sociali. Inoltre, le persone che soffrono di questa malattia hanno una predisposizione prolungata alla comparsa di crisi epilettiche. Bene, intendiamo le crisi epilettiche come quelle apparizioni transitorie di segni e/o sintomi derivanti da un'attività neuronale anormale eccessiva o simultanea nel cervello. Pertanto, la diagnosi di epilessia richiede, come minimo, la comparsa di due o più di queste crisi.

In questo articolo di Psicologia-Online: cos'è l'epilessia refrattaria: sintomi, cause e trattamento, ci concentreremo, come mostra chiaramente il titolo, sull'epilessia refrattaria.

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Indice

  1. Tipi di epilessia
  2. Cos'è l'epilessia refrattaria?
  3. Epilessia refrattaria: sintomi
  4. Cause di epilessia refrattaria
  5. Trattamento dell'epilessia refrattaria

Tipi di epilessia.

Per quanto riguarda la classificazione della tipologia, troviamo i seguenti tipi di epilessia:

  • Epilessie idiopatiche: Questo tipo di epilessia è caratterizzato dall'assenza di un'altra malattia oltre all'epilessia e dalla mancanza di conoscenza della sua causa. Tuttavia, esiste la possibilità del coinvolgimento di fattori genetici.
  • Epilessie sintomatiche: l'epilessia sintomatica è caratterizzata dalla conoscenza di una causa chiara e determinata. Inoltre, in questo tipo di epilessia c'è un disturbo del sistema nervoso centrale che non è l'epilessia stessa e che aumenta il rischio e le possibilità di soffrirne. Ad esempio, potrebbe trattarsi di trauma cranico, meningite, ecc., che semplicemente subendo aumenta le possibilità di sviluppare l'epilessia.
  • Epilessie criptogenetiche: Questo tipo di epilessia è strettamente correlato all'epilessia sintomatica, poiché l'epilessia criptogenetica si verifica quando si sospetta che il paziente soffra di un disturbo del sistema nervoso centrale o altre cause sintomatiche che non possono essere determinate con le risorse esistenti, ma potrebbero forse spiegare la causa del epilessia.

Cos'è l'epilessia refrattaria.

Il epilessia è la malattia caratterizzata da crisi epilettiche che sono episodi di funzionalità cerebrale anormale. Cos'è l'epilessia refrattaria? Quando parliamo di epilessia refrattaria ci riferiamo a quella epilessia che resiste al trattamento farmacologico e, quindi, le crisi sono incontrollabili ei loro effetti secondari limitano lo sviluppo normativo del paziente. In questo senso, l'epilessia diventa refrattaria quando le crisi epilettiche sono così frequenti che limitano la vita quotidiana del paziente così come le sue capacità di vivere secondo i suoi desideri e con le sue capacità fisiche e mentali.

Tipi di epilessia refrattaria

Quindi ci sono tre tipi di epilessia refrattaria o refrattarietà:

  • Epilessia biologica refrattaria: la refrattarietà biologica è caratterizzata dall'avere una prognosi sfavorevole in relazione al controllo delle crisi, allo sviluppo cognitivo e alle abilità sociali. In questo caso, i fattori che possono facilitare la previsione di questa refrattarietà biologica sono l'età di esordio precoce (prima dei due anni), la presenza di una causa sintomatica, soffre di vari tipi di convulsioni, ha un elettroencefalogramma anormale, l'associazione dell'epilessia con il ritardo mentale, tra altri.
  • Epilessia refrattaria ai farmaci: in questo tipo di refrattarietà, l'epilessia mal trattata deve essere differenziata dall'epilessia che resiste a qualsiasi tipo di trattamento farmacologico. Prima di poter accertare che si tratti di una refrattarietà farmacologica, solitamente, si fa un uso prudente dei farmaci e con controlli che consentono di rendere conto se si tratta o meno di un'appropriata combinazione di farmaci che consente di determinare l'effetto del trattamento. Esistono tuttavia scale o guide di approssimazione che consentono di valutare il trattamento indicato, fornendo indici di intrattabilità.
  • Epilessia refrattaria psicologica e sociale: Questo tipo di refrattarietà dimostra l'interferenza dell'epilessia e dei suoi attacchi nella vita quotidiana delle persone che ne soffrono, sia in ambito sociale che psicologico. In questo senso, la persistenza delle crisi epilettiche, la gravità e il tipo specifico di queste crisi e gli effetti gli effetti secondari dei farmaci spiegano l'entità dell'interferenza di questa malattia nella vita quotidiana delle persone con epilessia. Inoltre, va notato che gli effetti collaterali dei farmaci possono interferire in modo significativo con la cognizione e le emozioni.

Epilessia refrattaria: sintomi.

Facendo riferimento al epilessia in generale e non epilessia refrattaria, troviamo una serie di sintomi legati alle sensazioni che provi il paziente nel momento in cui si attivano i gruppi di neuroni responsabili delle convulsioni epilettico:

  • paura.
  • Malattia.
  • Già visto: sensazione di aver vissuto in precedenza questa situazione.
  • Sensazione di formicolare: ovunque sul corpo.
  • Un altro dei sintomi dell'epilessia è il fatto di vedere luci, figure o colori.
  • Alterazione del livello di coscienza: perdita di conoscenza, stato assente, senza rispondere a domande o stimoli, c'è una mancanza di consapevolezza di sé e del suo ambiente.
  • Stacca odori anormale e sgradevole.
  • Eseguire rumori suono anomalo e distorto.
  • Un altro dei sintomi si riferisce a automatismi, cioè movimenti ripetitivi con la bocca o con le mani. Inoltre, è probabile che dopo un po' il paziente non sia più in grado di ricordare questi movimenti, anche se possono verificarsi o meno in momenti di alterazione della coscienza.
  • I pazienti sono spesso rigidi: può essere un rigidità sulle estremità, sul viso o su tutto il corpo.
  • Il strappi muscolari sono un altro dei sintomi dell'epilessia: in questo caso può trattarsi di tremori che colpiscono le estremità, il viso o tutto il corpo.
  • Presenza di convulsioni: le crisi di solito durano circa due o tre minuti e, inoltre, di solito assistere sia alla rigidità che agli strappi muscolari (soprattutto nelle braccia e nelle gambe). gambe). Inoltre, in alcune occasioni, i sequestri possono essere accompagnati da incontinenza urinario (incapacità di controllare l'urina) e mordere la lingua.
  • Anche le persone con epilessia hanno spesso confusione come sintomo di questa malattia: di solito la sensazione di confusione è solitamente vissuta dopo una crisi epilettica in cui si verifica un'alterazione del livello di coscienza.
  • Difficoltà a parlare: questi problemi sono tipici delle crisi in cui il paziente ha difficoltà a trovare le parole anche se si sforza di provarci e ne è consapevole (potrebbero trattarsi di crisi in cui afasia esia anomia). Problemi di linguaggio possono verificarsi durante o dopo il sequestro.

Tuttavia, concentrandosi sul epilessia refrattariaBisogna considerare che si tratta di persone che presentano una serie di sintomi, legati a difficoltà derivate dalla resistenza al trattamento. Si tratta, ad esempio, di pazienti con difficoltà nell'aderenza al trattamento, difficoltà nel raggiungere uno stato libero da crisi, difficoltà nel controllare le crisi, tra altri.

Che cos'è l'epilessia refrattaria: sintomi, cause e trattamento - Epilessia refrattaria: sintomi

Cause di epilessia refrattaria.

Le cause dell'epilessia refrattaria si dividono in due sezioni ben differenziate:

Fattori intrinseci dell'epilessia

Da un lato troviamo le cause legate a fattori intrinseci. A causa del gran numero di studi e ricerche, possiamo concludere che i fattori intrinseci della malattia epilettica stessa sono numerosi e diversi. Tra questi fattori troviamo i seguenti:

  • Fattori intrinseci legati alle convulsioni: si riferiscono a quelle crisi che predispongono il paziente a soffrire di epilessia refrattaria con prognosi sfavorevole a causa della sua insorgenza precoce (prima del 2 anni), la sua alta frequenza iniziale, la complessità delle crisi, la presenza di diversi tipi di crisi nella stessa persona, la storia familiare, tra altri.
  • Fattori intrinseci legati alla sindrome epilettica e la sua eziologia: questi fattori sono strettamente correlati al fatto di soffrire di uno dei seguenti aspetti: eziologia sintomatica e/o criptogenetica, determinata sindromi epilettiche (come la sindrome di West), lesioni strutturali, alcune anomalie cerebrali (come i tumori cerebrali), esame neurologico anomalo, ritardo mentale, tra altri.
  • Fattori intrinseci correlati alle anomalie EEG: questi sono predittori di epilessia refrattaria legati a determinati schemi elettroencefalogramma che spiegano l'origine multipla degli shock o del danno cerebrale sottostante.
  • Fattori intrinseci legati al trattamento: In questo caso, la causa dell'epilessia refrattaria dipende esclusivamente dal fallimento del trattamento farmacologico. Una resistenza prematura al trattamento può essere un indicatore della predisposizione a soffrire di epilessia refrattaria. Inoltre, devono essere presi in considerazione anche altri aspetti che possono influenzare il fallimento del trattamento, come un gran numero di convulsioni. prima di iniziare il trattamento, una durata prolungata dell'epilessia attiva, il numero di farmaci assunti in precedenti trattamenti senza alcun successo, compreso altri.

Fattori estrinseci all'epilessia

Troviamo invece le cause legate a fattori estrinseci. Questi fattori sono quelli derivati ​​da errori nella diagnosi di epilessia refrattaria, nel trattamento o derivato da una violazione, da parte del paziente, del trattamento e delle raccomandazioni terapeutico. Tra questi fattori troviamo gli errori più comuni che ci portano a pensare erroneamente che il paziente soffra di epilessia refrattaria:

  • Il paziente non ha l'epilessia. In alcuni casi, può essere data una diagnosi errata a causa della confusione delle convulsioni con altre malattie, come la sincope vasovagale. Il fatto di diagnosticare un paziente con epilessia quando è realmente affetto da un'altra malattia lo induce a non rispondere adeguatamente al trattamento, poiché il paziente è esposto ad un trattamento ideato in relazione all'epilessia quando realmente non soffre di detta epilessia. malattia. Pertanto, si può concludere che resistendo al trattamento può trattarsi di un'epilessia refrattaria.
  • Tipo o tutti i tipi non riconosciuti convulsioni: gli operatori sanitari di solito non assistono alla maggior parte degli episodi delle loro convulsioni. pazienti, quindi i pazienti devono spiegare e descrivere i loro episodi, un fatto che può portare a confondere la descrizione del pazienti con tipologia di crisi epilettiche o tralasciare qualsiasi tipologia. Pertanto, come nell'aspetto precedente, ciò può portare ad un rifiuto del trattamento dovuto al mancato adattamento del trattamento al reale tipo di crisi subito dal paziente.
  • La sindrome epilettica è stata erroneamente identificata o la possibile eziologia dell'epilessia: in questo caso il paziente può essere riluttante al trattamento a causa di un identificazione equivoca della sindrome epilettica e/o dell'eziologia dell'epilessia (idiopatica, sintomatica, criptogenetica). Come negli aspetti precedenti, questo fatto fa sì che il trattamento non sia adeguato alle corrette caratteristiche dell'epilessia che il paziente soffre, fatto che ci porta a pensare, erroneamente, che il paziente sia restio al trattamento a causa di un refrattarietà.
  • I possibili fattori scatenanti non sono stati presi in considerazione e precipitanti specifici: questo aspetto si riferisce al fatto di non tenere conto di fattori quali l'ingestione di alcol, droghe, privazione del sonno e altri fattori che possono causare convulsioni, quando si prepara un trattamento per il paziente.
  • Quando il farmaco scelto per la cura non è quello giusto per il tipo di crisi epilettiche o sindrome epilettica di cui soffre il paziente: in questo caso noi Ci riferiamo alla cattiva scelta del farmaco in base alle caratteristiche della malattia del persona. Inoltre, va notato che alcuni farmaci possono aumentare l'intensità e la frequenza di convulsioni, quando il farmaco viene scelto impropriamente in base alle caratteristiche del malattia.
  • Non vengono applicati i dosaggi corretti: quando il paziente non assume la dose adeguata del farmaco, sembra che non ottenga una risposta in relazione al trattamento. Pertanto, se non si tenta di modificare la dose, possiamo pensare che siamo di fronte a una refrattarietà poiché sembra che il paziente non risponda al loro trattamento.
  • Ritirare il farmaco in anticipo: per dimostrare che l'uso di un farmaco non è efficace in un paziente, è necessario raggiungere la dose massima e mantenerla per un tempo. Per questo motivo, se il farmaco viene sospeso prematuramente, è probabile che il paziente non dia una risposta adeguata al trattamento e porti a una diagnosi errata di epilessia refrattaria.
  • Quando i farmaci non sono appropriati oppure hanno interazioni: nei pazienti con un trattamento di due o più farmaci, è necessario tener conto dei loro effetti collaterali per effettuare una selezione appropriata dei farmaci. È importante studiare la combinazione di farmaci, al fine di creare un'interazione che consenta l'effetto ottimale per il trattamento della persona.
  • La coesistenza di altre malattie o farmaci che ostacolano l'azione terapeutica dei farmaci: alcune malattie (come l'epilessia) e i loro trattamenti possono ridurre l'effetto dei farmaci antiepilettici e possono persino indurre convulsioni epilettico.
  • Inosservanza da parte del paziente del regime di trattamento Raccomandato: la scarsa compliance del paziente alle raccomandazioni mediche è una delle cause più comuni di diagnosi errate di epilessia refrattaria.

Trattamento dell'epilessia refrattaria.

Come abbiamo detto in precedenza, in alcune occasioni viene fatta una diagnosi errata di epilessia refrattaria. Pertanto, prima di decidere quale sia il trattamento più appropriato per ogni paziente, è necessario effettuare una valutazione adeguata che permette di fare una buona diagnosi e di proporre un tipo di trattamento o un altro, tenendo sempre conto se si tratta di un'epilessia refrattaria o meno.

Chirurgia dell'epilessia refrattaria

Quindi, se dopo aver fatto una diagnosi corretta ci troviamo di fronte all'epilessia refrattaria, poiché è un'epilessia che mostra essere resistenti al trattamento farmacologico, è comune che in molti casi questi pazienti vengano eventualmente proposti come candidati ideali in modo da procedure chirurgiche. Bene, il trattamento più comune per l'epilessia refrattaria è la chirurgia, anche se è essenziale rivolgersi a professionisti della salute in modo che possano effettuare una corretta valutazione neuropsicologica che permetta loro di decidere se il paziente debba o meno sottoporsi al chirurgia. La chirurgia dell'epilessia refrattaria viene utilizzata quando altri trattamenti non hanno funzionato e consiste in rimuovere o modificare la parte del cervello in cui iniziano le crisi.

Dieta chetogenica per l'epilessia refrattaria

D'altra parte, si sta indagando se un tipo di dieta possa ridurre le crisi epilettiche. come sembra aver funzionato in alcuni casi. Il dieta chetogenica per l'epilessia refrattaria consiste nel consumare a grande quantità di grasso e una bassa quantità di carboidrati.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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