16 TIPI di ALLUCINAZIONI: cause ed esempi

  • Jul 26, 2021
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Tipi di allucinazioni: cause ed esempi

Quando la parola allucinazione divenne di uso comune nei primi anni del 1500, indicava semplicemente uno svenimento, una "mente errante". Fu solo negli anni Trenta del 1800 che Jean-Etienne Esquirol, psichiatra francese, diede il termine accezione attuale: in genere si definiscono percitos che hanno origine in assenza di qualsiasi realtà esterna; è, per esempio, vedere o sentire cose che non esistono. Attraverso questo articolo di Psicologia-Online potremo scoprire le varie tipi di allucinazioni, le cause di questi fenomeni e alcuni esempi.

Le allucinazioni sono sintomi fondamentali di diverse condizioni psicopatologiche, ma la presenza di allucinazioni non implica necessariamente che la persona che le manifesta sia psicotica: possono essere considerate un sintomo psicotico quando la persona è sveglia e completamente all'erta.

Perché si verificano le allucinazioni? Non essendoci stimolazione esterna, la stimolazione sensoriale è esclusivamente interna (cervello) ed è, in generale, un sintomo di grave

patologie psichiche come schizofrenia, parafrenia, depressione grave e mania. Può manifestarsi anche in soggetti senza alcun disturbo mentale, dopo un lungo after privazione del sonno, il uso di droga (alcuni farmaci che causano allucinazioni sono antiparkinsoniani) o droghe (LSD o altri allucinogeni); ancora; le allucinazioni possono apparire nel alcolismo cronico (delirium tremens e allucinazioni alcoliche), nei disturbi mentali organici e in alcune forme di epilessia (temporanee).

Per chi li vive, le allucinazioni sembrano molto realiPossono imitare la percezione in tutti i suoi aspetti, a partire dal modo in cui vengono proiettati sul mondo esterno. L'individuo allucinato è convinto che l'oggetto che vede e sente sia una realtà; identifica erroneamente i ricordi del suo passato e le sue fantasie passate, traducendo l'uno e l'altro in una situazione attuali e attribuendo loro un'esistenza che gli sembra indipendente da se stesso, mentre tende ad attribuire un carattere automatico, involontario e anormale all'esperienza allucinatoria.

Le allucinazioni sono definite nel DSM-V come esperienze percettive similmente accadendo senza uno stimolo esterno e non sotto controllo volontario; Viene inoltre specificato che le allucinazioni devono avvenire nel contesto di un sensorio completo, poiché quelle che si verificano durante il sonno (ipnagogico) o durante la veglia (ipnopompico) sono considerati all'interno della gamma di esperienze normale. Queste esperienze sensoriali comuni non sono vere allucinazioni, e quindi non sono patologiche; sono meglio definiti come il frutto dell'immaginazione.

Le allucinazioni, inoltre, vanno distinte dalle illusioni, che rappresentano mere interpretazioni errate di stimoli sensoriali reali; sono comuni e generalmente non patologici. Le allucinazioni, in effetti, hanno la chiarezza e l'impatto delle vere percezioni ma senza la stimolazione esterna del relativo organo di senso. Ad esempio, chi "sente voci" percepisce una voce che viene da fuori e che generalmente dice parole e frasi sensate.

Le allucinazioni, secondo lo schema di Baillarger, sono classificate in due gruppi: psicosensoriali e psichiche. All'interno di ciascuno di questi gruppi troviamo diversi tipi di allucinazioni a seconda del senso che colpiscono, nel caso di quelle psicosensoriali. Di seguito esamineremo i tipi più comuni di allucinazioni ed esempi dei diversi tipi di allucinazioni.

1. Allucinazioni psicosensoriali

Allucinazioni psicosensoriali avere attributi sensoriali precisi che possono influenzare tutte le attività sensoriali, quindi ci sono allucinazioni visive, olfattive, gustative, acustiche, tattili, ecc. Vedremo ciascuno di questi tipi di seguito.

2. Allucinazioni visive

Le allucinazioni visive possono essere elementari e riferirsi a fenomeni semplici come colori, luci, oggetti o riferirsi a scene complesse e in movimento. Esistono diversi tipi di esperienze visive, come ad esempio:

  • Il allucinazioni dismegaloscopiche: variazione delle dimensioni di oggetti o persone.
  • Il allucinazioni zooptici: piccoli insetti o animali si vedono nell'ambiente o sul corpo.
  • Il allucinazioni autoscopico: vedere il corpo e il viso dall'esterno.
  • Il allucinazionicon sinestesia: mixa canali sensoriali, come ascoltare il suono del verde.

Le allucinazioni visive spesso indicano la presenza di a disturbo psicotico indotto da sostanze o da un disturbo psicotico dovuto ad un'altra condizione medica; Possono anche comparire nel contesto di un disturbo neurocognitivo maggiore (demenza) o delirio.

3. Allucinazioni uditive (o acustiche)

In caso di allucinazioni uditive elementari, il soggetto percepisce suoni, rumori, sibili, gesti musicali, ecc. che possono essere distinti dai sintomi causati da danni acustici o malattie dell'apparato uditivo, come l'acufene o il ronzio. A volte, nei pazienti deliranti, allucinazioni elementari possono essere inseriti in elaborazioni deliranti secondarie. Ad esempio: una persona sente un fischio ed è convinta che le persone gli stiano fischiando per dirgli cose cattive. si tratta di allucinazioni uditive complesse quando il soggetto percepisce voci e contenuti verbali diversi.

4. Allucinazioni olfattive

Il semplici allucinazioni olfattive possono essere tipici di malattie neurologiche focali (lobo temporale) o sistemiche (p. es., l'odore di gomma bruciata tipicamente riportato nell'aura epilettica). Più spesso vengono inseriti in pietre deliranti: per esempio, un paziente che quando in pubblico sente l'odore degli escrementi ed è convinto che gli altri glielo attribuiscano.

5. Allucinazioni del gusto

Il allucinazioni del gustoInvece, vengono segnalati come sapori aspri o nauseanti, con i pazienti che pensano di essere avvelenati o che qualcuno metta farmaci nel loro cibo.

6. Allucinazioni somatiche

Allucinazioni somatiche influenzare la percezione del proprio corpo, e non è facile distinguere le vere sensazioni interpretate in modo delirante dalle false percezioni, poiché non c'è modo di distinguerle oggettivamente. Tra le allucinazioni somatiche possiamo distinguere:

  • Allucinazioni cinestetiche: sensazioni anomale di tutto il corpo (percepito come legno, vetro, in decomposizione) o parti di esso (gli arti sono deformati, i visceri invasi dagli animali). Frequenti sono anche le allucinazioni cinestetiche legate alla sfera sessuale (il paziente percepisce l'esperienza del galleggiamento, della masturbazione, delle penetrazioni dirette oa distanza).
  • Allucinazioni tattili e termiche: percezione di tocchi, formicolio o sensazioni di freddo, calore, umidità (allucinazioni idriche), scosse elettriche (allucinazioni adatte).
  • Allucinazioni cinestetiche o motorie: percezione del movimento in assenza di movimenti reali. Il movimento può essere spontaneo o imposto (il paziente si sente obbligato ad agire o compiere azioni).

7. Allucinazioni psichiche

Nelle allucinazioni psichiche, l'attività allucinatoria è vissuta dal soggetto non come un'impressione sensoriale, ma come pensiero o sentimento. Ad esempio, voci interne, eco del pensiero. Queste ultime sono chiamate anche pseudoallucinazioni perché mancano di quel carattere di sensorialità che dovrebbero essere appunto fenomeni allucinatori. Successivamente vedremo le modalità che possiamo trovare all'interno di questo tipo di allucinazioni.

8. Allucinazioni verbali

All'interno delle allucinazioni verbali, possiamo trovare alcune varianti. Il allucinazioni verbali complesse sono comunemente chiamati "voci", tipico di alcuni disturbi mentali come schizofrenia, grave depressione e mania. Le voci hanno caratteristiche e modalità diverse di essere riferite dai pazienti: possono essere commentate, offensive, imperative o comandanti, eco nel pensiero. Nelle allucinazioni verbali possono esserci differenze spaziali, quindi le voci possono venire da fuori, ma anche da dentro dell'individuo, ed essere vissuta dal soggetto come imposta, estranea, invadente, estranea a se stessa. Inoltre, le voci possono essere caratterizzate dall'identità del parlante, che può anche essere identificare: spesso il parlante ha un importante significato soggettivo per l'individuo, inoltre di una un po' di autorità e potere, e ciò che dice ha senso (può essere Dio, un santo, il diavolo, un parente defunto o vivente, ecc.).

9. Pseudo-allucinazioni

Per gli autori britannici, questo tipo di allucinazioni è un'allucinazione senza l'esperienza della percezione esterna ma vissuta all'interno della mente; il soggetto ne riconosce l'estraneità e la non corrispondenza con le forme della realtà. È difficile qui non pensare che tali fenomeni psichici non siano altro che comuni immagini mentali rese ossessive e indicate dal soggetto come invadenti, non volontarie e imposte.

10. Allucinazioni ipnagogiche

Oltre alla classificazione delle allucinazioni di cui sopra, troviamo altri tipi di allucinazioni, come le allucinazioni ipnagogiche. Lo stato ipnagogico è lo stato di coscienza di passaggio dalla veglia al sonno, e tra i fenomeni mentali che possono verificarsi all'interno di questo stato, le allucinazioni ipnagogiche sono appunto esperienze vivide e intense che si verificano all'inizio di un periodo di sonno e spesso si verificano in concomitanza con paralisi ipnagogiche. Questa fase dura da pochi secondi a diversi minuti in cui alcuni o tutti i sensi, ma soprattutto la vista, il L'udito e il tatto possono essere colpiti ed è spesso molto difficile per il soggetto distinguere l'allucinazione dalla realtà.

11. Allucinazioni ipnopompiche

Durante la fase ipnopompica, lo stato psicofisiologico che porta dal sonno alla veglia, possono verificarsi fenomeni psichici sensoriali (in particolare visivi e uditivi ma talvolta olfattivi e tattili) che spesso, per la loro vividezza, possono essere percepiti come reali. Durante allucinazioniipnopompiche si può avere la sensazione, ad esempio, di essere chiamati da altre persone, o nei casi più traumatici, sperimentare la presenza di uno o più intrusi in camera da letto. Il allucinazioniipno-ventose a volte si verificano in associazione con paralisi nel sonno. Uno degli esempi più frequenti di allucinazioni ipnopompiche è vedere i ragni al risveglio.

12. Allucinazioni funzionali

Un'allucinazione funzionale può essere definita come falsa percezione quando si percepisce uno stimolo reale, poiché le funzioni allucinatorie derivano dallo stimolo. Il soggetto ha allucinazioni quando un carattere sensoriale è dominante rispetto al resto dell'attività cognitiva.

13. Allucinazione riflessa

L'allucinazione riflessa è un'allucinazione in una modalità sensoriale quando qualcosa viene percepito in una modalità diversa. Un esempio di allucinazione riflessa sarebbe: il soggetto vede una foto di una Ferrari e percepisce il tipico rombo del motore.

14. Allucinazioni extracampine

Nelle allucinazioni extracampane, si percepiscono allucinazioni fuori dal campo percettivo. Alcuni esempi di allucinazioni extracampali o extracampali sono: il soggetto guarda da dietro, sente rumori a decine di centinaia di chilometri di distanza...

15. Allucinazioni vivide

Questi tipi di allucinazioni sono allucinazioni vivide, ma considerato falso dal soggetto. È tipico dei disturbi neurologici, per lo più della zona temporale e occipitale, o delle lesioni del tronco encefalico.

16. Allucinazioni dissociative

Le allucinazioni dissociative sono di solito allucinazioni visive e di solito si verificano in stati di intenso tumulto emotivo, come nel recente lutto o dopo un trauma emotivo. Questi tipi di allucinazioni sono considerati stati alterati di coscienza senza essere un disturbo psicotico.

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