Ecolalia: cos'è, cause, tipi e cure

  • Jul 26, 2021
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Ecolalia: che cos'è, cause, tipi e cure

Ci sono varie alterazioni legate alla lingua. Gli stereotipi verbali si verificano spesso in patologie come il disturbo dello spettro autistico, le afasie e le demenze, tra le altre. Uno degli stereotipi verbali più comuni è l'ecolalia. Ti interessa sapere di cosa si tratta? Scoprilo in questo articolo di Psicologia-Online, in cui approfondiremo il ecolalia: che cos'è, cause, tipi e cure. Successivamente, parliamo di ecolalia nei bambini e negli adulti per offrire un quadro globale di questa alterazione del linguaggio.

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Indice

  1. Cos'è l'ecolalia?
  2. Cause di ecolalia
  3. Tipi di ecolalia
  4. Trattamento per l'ecolalia

Cos'è l'ecolalia.

Il ecolalia è un disturbo iterativo del linguaggio in cui c'è un ripetizione irrilevante e persistente delle ultime parole o frasi che sono stati ascoltati dal soggetto, come un'eco. A volte le ripetizioni sono esatte, arrivando persino a imitare l'intonazione. Un discorso con ecolalia è solitamente accompagnato da un linguaggio monotono e meccanico con lo stesso tono e ritmo di voce.

Cause di ecolalia.

Per comprendere le cause di questo disturbo iterativo del linguaggio, bisogna comprendere che l'ecolalia fa spesso parte del sviluppo evolutivo dei bambini. Cioè, molti bambini imparano a parlare e interiorizzare il linguaggio eseguendo l'ecolalia.

Tuttavia, dopo 3 anni potrebbe essere la conseguenza di un altro patologia presentato dal soggetto o potrebbe trattarsi di un semplice ritardo linguistico.

Disturbi dell'ecolalia

L'ecolalia è associata a diversi disturbi, quindi può avere molteplici cause. Alcuni dei disturbi più comuni sono elencati di seguito:

  • Disturbo dello spettro autistico: circa l'80% dei bambini con questo disturbo ha questo disturbo. Esistono diverse ipotesi sull'origine dell'ecolalia nell'ASD, una delle più note è quella multifattoriale di Schuler e Prizant (1985). Questi autori ritengono che l'ecolalia sia dovuta al fatto che questi bambini hanno un deficit nelle abilità verbali e profonde limitazioni nella cognizione sociale.
  • sindrome di Tourette: è un disturbo neurologico che si manifesta prima dei 18 anni e che è caratterizzato da tic motori multipli e uno o più tic vocali per più di un anno. In questo disturbo è frequente l'uso dell'ecolalia, così come della crotolalia (emissione involontaria di parole oscene) e palilalia (ripetizione involontaria di una parola più volte di seguito e in a spasmodica).
  • Schizofrenia: In particolare, è un sottotipo di schizofrenia catatonica, che consiste nell'immobilità o nell'eccessiva attività motoria. Frequenti sono anche altri sintomi simili all'ecolalia come l'ecoprassia (ripetizione da parte del soggetto dei gesti che vede il suo interlocutore).
  • afasie: le afasie sono disturbi del linguaggio acquisiti a causa di una lesione cerebrale, in particolare nel lobo temporale. L'ecolalia si riscontra spesso nell'afasia sensoriale transcorticale, in cui il soggetto ha deficit di comprensione del linguaggio. In questo tipo di afasia c'è anche la presenza di parafasia verbale (produzione involontaria di sillabe, parole o frasi).
  • demenze: sono disturbi neurodegenerativi, caratterizzati dalla presenza di molteplici deficit cognitivi. I disturbi del linguaggio sono generalmente abbastanza comuni. Le ecolalie sono solitamente presenti in disturbi come: Parkinson, Malattia di Pick, tra gli altri.

Tipi di ecolalia.

Esistono diversi tipi di ecolalia in base a criteri diversi. Vediamo quali ci sono:

Latenza di risposta

A seconda della latenza della risposta, cioè del tempo necessario affinché la ripetizione si manifesti, troviamo questi due tipi di ecolalia:

  • Ecolalia immediata: il soggetto ripete l'espressione del suo interlocutore subito dopo la sua produzione. È il tipo più comune.
  • Ecolalia ritardata o ritardata: Come suggerisce il nome, questa è una riproduzione ritardata. Nella maggior parte dei casi, possono essere necessarie ore, giorni o addirittura mesi prima che un soggetto con ecolalia ritardata ripeta le ultime parole che ha sentito. Ad esempio, i bambini con disturbo dello spettro autistico spesso ripetono cose che hanno sentito dai loro genitori o in televisione.

Intenzione comunicativa

A seconda che esista o meno intenzionalità comunicativa nel comportamento, possiamo distinguere tra i tipi secondari di ecolalia:

  • ecolalia funzionale: l'eco emesso ha un'intenzione comunicativa.
  • Ecolalia non funzionaleLa ripetizione manca di uno scopo comunicativo e spesso ha una funzione autostimolante o autoregolatrice. Cioè, le ripetizioni possono rassicurare il soggetto. Questo tipo si verifica soprattutto nel disturbo dello spettro autistico (ASD).

Infine va aggiunto che a volte le ripetizioni sono esatte, anche imitando l'intonazione, ma quando non lo è, è:

  • Ecolalia mitigata o espansa: quando il soggetto introduce variazioni nella ripetizione e non si verifica esattamente.

Trattamento per l'ecolalia.

Al momento non è stato trovato alcun trattamento per eliminare l'ecolalia, poiché come accennato in precedenza le cause possono essere diverse. Tuttavia, è possibile elaborare una serie di linee guida con il paziente in modo da ridurre le ripetizioni. Vediamo alcuni esempi:

  1. Parla lentamente, con una buona articolazione e utilizzando le espressioni facciali per facilitare la comprensione del paziente.
  2. Istruzioni chiaro e preciso.
  3. Dai un lasso di tempo rispondere, in modo che possano elaborare le informazioni che sono state loro fornite.
  4. Usa un vocabolario semplice, per facilitare la tua comprensione

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Bibliografia

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