TRICOFAGIA: che cos'è, cause e trattamento

  • Jul 26, 2021
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Tricofagia: cos'è, cause e trattamento

La tricofagia o sindrome di Rapunzel è una malattia rara, singolare e molto rara. Le persone con questo disturbo hanno un forte bisogno di mangiare i capelli senza sosta. Questo disturbo può portare a seri problemi di salute a causa dei boli di pelo che si accumulano all'interno dello stomaco. Cosa fa sì che una persona finisca per divorarsi i propri capelli? Per cosa è questo? La tricofagia ha una soluzione? Queste domande troveranno risposta nell'articolo Psicologia-Online: Tricofagia: cos'è, cause e trattamento.

La tricofagia, nota anche come sindrome di Rapunzel, è un disturbo psicologico definito dall'atto di mangiare compulsivamente i capelli propri o altrui e incontrollata, diventando molto grave per causare ostruzioni intestinali.

Si tratta di una malattia abbastanza rara che colpisce soprattutto le donne al di sotto dei 30 anni, con un rapporto di 4 a 1 rispetto agli uomini. Si stima in tutto il mondo che la tricofagia colpisca una percentuale molto piccola della popolazione. La tricophagia prevelanecia è compresa tra lo 0,6% e l'1,6% della popolazione totale, rendendo questo disturbo molto raro. La tricofagia può verificarsi anche nei bambini.

Le persone che soffrono di tricofagia o sindrome di Rapunzel Tendono a sviluppare un rituale quando si tratta di ingerire i capelli che è difficile da controllare: giocano con i loro capelli, se i capelli sono lunghi lo mettono in bocca per assaggiarlo e poi lo tirano fuori per poterlo masticare fino a quando non ingoiare. I capelli che usano sono solitamente quelli del cuoio capelluto, ma in varie occasioni possono provenire da altre parti del corpo, come le sopracciglia, le ciglia o altre zone. Ci sono casi che non si limitano solo ai propri capelli, ma strappano anche i capelli alle persone intorno a loro.

Questo comportamento può verificarsi in qualsiasi momento, ma di solito è più grave quando la persona che ne soffre è davanti a situazioni stressanti.

Conseguenze tricofagia

La tricofagia, cioè mangiare i capelli, ha delle conseguenze. Si tratta infatti di un disturbo che può avere gravi conseguenze mediche se non si interviene. I capelli non possono essere digeriti dal tratto gastrointestinale umano, che provoca l'accumulo di boli di pelo nell'intestino, chiamato tricobezoar. Quando questi boli di pelo sono abbastanza grandi da iniziare a ostruire le pareti intestinali, sorgono i seguenti sintomi:

  • Mal di stomaco.
  • vomito
  • Perdita di peso e appetito.
  • Diarrea.
  • Stipsi.
  • Tensione addominale
  • Sanguinamento o perforazione intestinale.

I boli di pelo sono un rischio per la salute e l'unico modo per eliminarli è attraverso interventi chirurgici.

A lungo termine, le persone con tricofagia ne soffriranno diradamento dei capelli dallo strappo costante come aree glabre e irritazioni sul cuoio capelluto, che a loro volta genererà più ansia e il tuo comportamento aumenterà.

La chiara causa della tricofagia è sconosciuta, ma i pazienti con tricofagia sono stati associati a disturbi di ansia, depressione e bassa autostima. La tricofagia tende a comparire più frequentemente nei casi in cui il paziente ha anche tricotillomania.

Tricofagia e tricotillomania

Il disturbo da tricofagia è altamente associato a tricotillomania, un disturbo che appartiene a disturbi ossessivi compulsivi raccolti nel DSM-5 che è caratterizzato dal comportamento compulsivo di strapparsi i capelli. Gli studi sulla tricotolomania indicano che la tricofagia si sviluppa nel 30% dei casi.

In generale, l'ossessione della tricotillomania è accompagnata da alcuni disturbi psichiatrici come depressione o ansia. Sebbene d'altra parte, gli studi associno la tricotillomania e la tricofagia nei casi di abuso sessuale nei bambini, abuso psicologico o disabilità intellettiva.

Tricofagia: che cos'è, cause e trattamento - Tricofagia: cause

La sindrome di Rapunzel ha una cura? Si può curare la tricofagia? Sì. La chiave per poter curare una persona con tricofagia è eliminare i comportamenti compulsivi di mangiare i capelli e ridurre le cause che li causano. È essenziale per questo che la persona con tricofagia partecipi a trattamenti psicoterapeutici. I trattamenti più comunemente usati per trattare la tricofagia o la sindrome di Rapunzel sono i seguenti:

  • Terapia comportamentale di privazione della risposta. Imparare ad evitare il comportamento di mangiare i capelli in esposizione a situazioni che lo causano.
  • Terapia di inversione delle abitudini. Consiste nel dare alternative più funzionali e salutari come risposta all'ansia invece di ingerire i capelli. Ad esempio, ogni volta che compare la voglia di mangiare i capelli, fai una camminata veloce o applica tecniche di respirazione profonda.
  • Terapia comportamentale cognitiva. Sarebbe usato per trattare disturbi psicologici che possono accompagnare e aggravare la tricofagia, come i disturbi d'ansia.

CoCome smettere di tirare i capelli?

Nei casi in cui la tricofagia si verifica in concomitanza con la tricotillomania, le terapie sono molto simili a quelle sopra menzionate. Particolare enfasi sarebbe posta su terapie comportamentali per eliminare il comportamento di strapparsi i capelli. Verrebbero incluse anche tutte le terapie incentrate sull'attenuazione dei sintomi dell'ansia, che è il principale fattore scatenante dei comportamenti compulsivi. Nel seguente articolo troverai Esercizi di respirazione per calmare l'ansia.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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