Che cos'è il COMPORTAMENTO in PSICOLOGIA?

  • Jul 26, 2021
click fraud protection
Cos'è il comportamentismo in psicologia?

Il comportamentismo è una corrente della psicologia che ha accompagnato e segnato profondamente la storia della psicologia, della scienza e della scienza. Storia sociale occidentale del XX secolo, basata sul concetto che solo il comportamento, in quanto fenomeno misurabile, può essere studiato. Un orientamento che ha espresso un modello terapeutico basato sulla soluzione dei sintomi e sulla modificazione del comportamento, costruire terapie su tecniche di condizionamento e scongelamento, dove il comportamento positivo è associato al rinforzo positivo e viceversa. In questo articolo di Psicologia-Online lo vedremo insieme cos'è il comportamentismo in psicologia?, la sua definizione teorica, i suoi principali autori, le teorie più importanti e alcuni esempi di psicologia comportamentale.

Potrebbe piacerti anche: Psicologia applicata, psicologia di base e psicologia generale

Indice

  1. Definizione di comportamentismo in psicologia
  2. Autori del comportamentismo
  3. Teorie del comportamentismo
  4. Esempi di psicologia comportamentale

Definizione di comportamentismo in psicologia.

All'inizio del ventesimo secolo, i tentativi degli psicologi di esaminare la struttura della mente e la natura della coscienza si basavano sulla introspezione, cioè nella verbalizzazione dei propri pensieri e sentimenti, metodologia ritenuta insoddisfacente dal americano John Watson, e che portò nel 1913 alla sua "dichiarazione di comportamentismo": una controversa pubblicità in cui ha affermato che l'obiettivo della psicologia dovrebbe essere quello di prevedere e controllare il comportamento manifesto, e non descrive e spiega gli stati di coscienza (Miller, 1983).

In questo modo Watson ha ridefinito il campo di ricerca della psicologia, influenzando profondamente la sua studia e rivoluzionandola, rifiutando totalmente l'introspezione (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012). Questo psicologo comportamentale ha rifiutato limitato l'oggetto di studio del comportamento all'osservabile, escludendo così la mente dall'attività di ricerca scientifica, una scatola nera all'interno della quale è impossibile vedere e verificare ciò che sta accadendo. Per rendere scientifico lo studio della psicologia, quindi, è necessario limitarsi ad analizzare la sequenza stimolo-risposta, l'unico osservabile e verificabile, restringendo di conseguenza il campo di ricerca allo studio dell'apprendimento: studiare la apprendere significa indagare i cambiamenti che si manifestano nell'individuo come conseguenza dell'esperienza individuale, cioè come conseguenza dell'esposizione alle caratteristiche specifiche dell'ambiente in cui ogni individuo è immerso (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012).

Pertanto, il comportamentismo in psicologia può essere definito come una corrente psicologica che studia in modo sperimentale, oggettivo e naturale il comportamento osservabile.

La metodologia adottata nel campo del comportamentismo nello studio dell'apprendimento può dirsi basata sui principi di:

  • riduzionismo: l'apprendimento si basa su principi associativi e, quindi, il comportamento complesso è il risultato dell'associazione di comportamenti più semplici.
  • Parsimonia: un meccanismo di spiegazione generale dovrebbe essere preferito a uno che spiega una gamma limitata di fenomeni (non si assumono apprendimenti specifici del dominio).
  • Controllo sperimentale: gli esperimenti vengono condotti in laboratorio e si cerca di ridurre al minimo l'influenza delle variabili esterne.

L'indubbio merito dell'approccio comportamentale è stato quello di essersi avvicinato per la prima volta allo studio del comportamento umano da a rigoroso quadro teorico e metodologico, attraverso metodi di ricerca oggettivi (Macchi Cassi, Valenza & Simion, 2012).

Autori del comportamentismo.

Il comportamentismo non è mai stato una scuola psicologica in senso stretto, come ad esempio la Gestalt: sotto il tetto del comportamentismo coesistono posizioni profondamente diverse caratterizzate da opzioni metateoriche e teoriche contraddittorio; pensare al comportamentismo metodologico di Watson e l'intenzionale di Tolman, il comportamentismo deduttivo e mediativo di Scafo e il descrittivo di Skinner, il comportamentismo cognitivo di Bandura e il comportamentismo sociale di Stati (Moderato e Presti et al., 2013).

Ci sono molti psicologi comportamentali. Non esiste un comportamentismo monolitico, ma tanti comportamentismi quanti sono i suoi rappresentanti più autorizzati, legati in qualche modo a questa corrente teorica (Meazzini e Carnevali, 2019). Ecco una panoramica del tre generazioni dei comportamentisti più rilevanti:

Prima generazione

  • Watson, John Broadus (1878-1958)
  • Pavlov, Ivan Petrovič (1849-1936)
  • Thorndike, Edward Lee (1874-1949)

Seconda generazione

  • Skinner, Burrhus Frederic (1904-1990)
  • Guthrie, Edwin Ray (1886-1959)
  • Hull, Clark Leonard (1884-1952)
  • Tolman, Edward Chace (1886-1959)

Terza generazione

  • Bandura, Albert (1925)
  • Staat, Arthur W. (1924)

Teorie del comportamentismo.

L'approccio che più degli altri rappresenta coerentemente l'orientamento del pensiero derivato positivista è senza dubbio il comportamentismo, che ha dominato per alcuni decenni il campo della psicologia, imponendosi come modello scientifico di riferimento (Mantovani et al., 2003). Questo approccio, in cui le indicazioni del riflessologia pavlov e le prime intuizioni di Thorndike, è stato sviluppato in un sistema psicologico completo, capace psychological per rendere conto di tutti i tipi di comportamenti di autori come Watson o Skinner (Mantovani et al., 2003).

Successivamente vedremo le principali teorie del comportamentismo. Possono distinguersi tre famiglie di comportamentismi importante:

  1. Comportamentismo metodologico: Questa teoria del comportamentismo si riferisce al primo comportamentismo, quello di Watson, basato essenzialmente su due premesse: sostenere che la psicologia è una scienza naturale assimilabile alla biologia, alla fisiologia, ecc., sì rifiuta l'introspezione come strumento di analisi dei dati psicologici (Meazzini e Carnevali, 2019). Da questa premessa segue che gli unici dati di interesse per gli psicologi dovrebbero essere il comportamento, e lo studio della study fenomeni mentali sarebbero considerati superflui e fuorvianti, lontani da un corretto approccio scientifico (Meazzini e Carnevali, 2019).
  2. Comportamentismo psicologico: mira a spiegare il comportamento umano e animale ricorrendo a stimoli fisici, alle risposte interne ed esterne all'organismo, alla learning history vissuta dall'organismo e all'intervento di rinforzo (Meazzini e Carnevali, 2019). Gli psicologi che si sono maggiormente identificati con questa forma di comportamentismo sono stati Thorndike, Watson e Skinner (Meazzini e Carnevali, 2019).
  3. Comportamentismo analitico o logico: può essere considerato un teoria filosofica, che ha per oggetto la semantica sottostante i termini o concetti mentali; alla base c'è la convinzione che la mente sia solo una metafora, che non aggiunge nulla alle azioni compiute dalla persona (Meazzini e Carnevali, 2019). I filosofi più importanti che possono far parte di questa visione comportamentale furono Ryle, Wittgenstein, Russel Quine, ecc. (Meazzini e Carnevali, 2019).

Qui troverai maggiori informazioni sul modello comportamentale e condizionamento classico.

Esempi di psicologia comportamentale.

Alcuni esempi pratici di comportamentismo sono gli esperimenti di psicologia comportamentale:

piccolo alberto

Gran parte della ricerca di Watson verteva sul condizionamento infantile e sull'acquisizione di paure irrazionali, ed era famoso l'esperimento condotto su suo figlio Albert. condizionato in giovane età ad aver paura di un topo bianco: ogni volta che il bambino cercava di afferrare il topo, Watson faceva un rumore molto forte (un colpo di martello su una barra d'acciaio), fino a quando (dopo aver ripetuto l'esperimento ad intervalli settimanali) solo vedendo l'animale il bambino ha mostrato segni di agitazione (Rago, 2018).

Il rumore è uno stimolo incondizionato capace di suscitare esso stesso una risposta di paura. Associando il rumore ad un altro stimolo (il topo bianco), il bambino è condizionato ad avere paura dell'animale (Rago, 2018).

La scatola di Skinner

La lunga attività di ricerca di Skinner consisteva in esperimenti di laboratorio su animali (prevalentemente topi e piccioni) osservato all'interno di una gabbia della sua costruzione, il Scatola Skinner, dotato di un dispositivo di erogazione del cibo, collegato ad una leva che ne permetteva l'attivazione (Rago, 2018). Quando il topo da laboratorio, libero di muoversi all'interno della gabbia, incontrò la leva, il cibo apparve su un vassoio; il topo ha poi imparato ad azionare la leva per ottenere il cibo: si è ripetuto il comportamento compensato, che Skinner ha definito come condizionamento operante (Rago, 2018).

Che cos'è il comportamentismo in psicologia - Esempi di psicologia comportamentale

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

Se vuoi leggere più articoli simili a Cos'è il comportamentismo in psicologia?, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria di Psicologia di base.

Bibliografia

  • Macchi Cassia, V., Valenza, E., Simion, F., (2012). Lo sviluppo della mente umana. Dalle teorie classiche ai nuovi concetti. Bologna: Il Mulino.
  • Mantovani, G., (et al.) (2003). Manuale di Psicologia Sociale. Firenze: Giunti.
  • Meazzini, P., Carnevali, F., (2019). Dal comportamentismo alla teoria del comportamento. Milano: Franco Angeli.
  • Miller, H. P., (1983). Teorie della psicologia dello sviluppo. New York e Oxford: W. h. Freeman e Co.
  • Moderato, P., Presti, G., (et al.) (2013). Cent'anni di comportamentismo. Dal manifesto di Watson alla teoria della mente, dalla BT all'ACT. Milano: Franco Angeli.
  • Rago, M., (2018). Gli espeimenti nelle scienze sociali. Milano: Franco Angeli.
instagram viewer