Il rinomato psicologo Frederick Herzberg si è guadagnato la fama grazie al suo lavoro nel campo della psicologia del lavoro. Nello specifico si è dedicato alla gestione amministrativa delle aziende, parlandone da un punto di vista psicologico.
Grazie alla sua teoria dei due fattori, è stato possibile comprendere meglio cosa rendesse soddisfatto un lavoratore e, al contrario, cosa lo impedisse. Come vedremo in questo articolo, snocciolando la sua teoria, è molto utile nella psicologia del lavoro e delle organizzazioni, trovando applicazione anche oggi in molte aziende. In questo articolo di Psicologia-Online scoprirai il La teoria a due fattori di Herzberg sulla motivazione al lavoro, che è anche chiamata la teoria della motivazione e dell'igiene. [1]
Nel teoria dei due fattori o teoria della motivazione e dell'igiene, Herzberg stabilisce che i lavoratori (in realtà tutti gli individui) hanno una serie di bisogni. Questi sono i bisogni classificati come fondamentali dall'autore, nello specifico sono they
Un fatto importante è che, mentre i fattori di igiene fare riferimento al insoddisfazione, quelli di motivazione lo fanno a soddisfazione. Questi fattori sarebbero completamente indipendenti, cioè un fattore motivante può solo causare soddisfazione lavorativa o no, ma non causerebbe mai insoddisfazione, essendo a senso unico. Né sono contrari, se l'uno sale l'altro non deve salire o scendere, cioè se la soddisfazione aumenta, questo, di per sé, non intacca l'insoddisfazione.
I due fattori della teoria dei due fattori di Frederick Herzberg sono:
Motivazione
Il primo fattore nella teoria di Herzberg è la motivazione. Si riferisce a fattori intrinseci, soddisfacenti o di contenuto. I fattori motivanti sono ciò che generare soddisfazione. Il continuum dei sentimenti andrebbe dalla soddisfazione alla non soddisfazione. Esempi di fattori motivanti sono:
- Riconoscimento
- Il grado di responsabilità
- Indipendenza del lavoro
- La promozione
Qui troverai maggiori informazioni su motivazione in psicologia.
Igiene
Il secondo fattore nella teoria di Herzberg è l'igiene: fattori chiamati igiene, estrinseci, insoddisfacenti o di contesto. Questi fattori includono le condizioni dell'ambiente di lavoro dell'individuo, causando la sua insoddisfazione. In questo caso il continuum oscilla tra insoddisfazione e non insoddisfazione. Alcuni esempi sarebbero:
- Stipendio
- Politica aziendale
- La supervisione
- Relazioni tra pari
Nella sua teoria, Herzberg fornisce una serie di consigli che facilitano la soddisfazione e la non insoddisfazione dei lavoratori, evitando che gli interessi dell'azienda e quelli del lavoratore entrino in conflitto, cosa che accade abbastanza frequentemente. Questi suggerimenti sono:
- Responsabilità: Herzberg raccomanda di aumentare gradualmente la responsabilità dei lavoratori, assegnando loro posti di lavoro sempre più rilevanti e necessari. Ciò è più efficace se la complessità dei compiti viene aumentata congiuntamente.
- Personalizzazione e crescita: concedere ai lavoratori incarichi speciali, personalizzati o straordinari, volti a migliorare le loro competenze importanti per lo svolgimento della loro posizione.
- Offri più libertà e flessibilità al lavoratore.
- Rimuovi controlli e supervisione restrittiva ed eccessiva, sostituendoli con un modello di supporto molto più efficace.
- Dare risposta ai lavoratori circa le ripercussioni del loro lavoro e i risultati ottenuti. Fornire feedback su attività e prestazioni.
- Crea una buona atmosfera lavoro, in cui si instaurano buoni rapporti tra i lavoratori, favorendo la cooperazione e la concorrenza mai aggressiva tra di loro.
- Stipendio adeguato: fornire ai lavoratori un salario dignitoso, equo e adeguato alla loro posizione, garantendo a loro volta stabilità per l'individuo.
Nel seguente articolo troverai tecniche di motivazione personale al lavoro.
Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.