Il rapporto tra personalità e rapporti umani

  • Jul 26, 2021
click fraud protection
Il rapporto tra personalità e rapporti umani

Con l'obiettivo di interagire in modo più soddisfacente Nei diversi ambiti della nostra vita è utile conoscere alcuni aspetti della personalità umana. Il modello psicologico dell'Analisi Transazionale spiega in modo semplice la sua struttura e funzionante, quindi conoscerlo può aiutarci a capire meglio le nostre interazioni con il mondo e con l'altro. In questo studio di Psicologia Online scopriremo la relazione tra personalità e relazioni umane così puoi capire meglio il nostro modo di stare al mondo.

Potrebbe piacerti anche: Come mantenere buone relazioni interpersonali

Indice

  1. Struttura di base della personalità
  2. I tre stati dell'io
  3. Come si manifestano gli stati "io"

Struttura di base della personalità.

Diamo prima un'occhiata alla struttura di base della personalità dell'Analisi Transazionale. Come chiarimento, specificare che quando scriverò "bambino", "adulto", "genitore" con la lettera minuscola farò riferimento alla persona reale e quando lo farò con la maiuscola mi riferirò allo Stato dell'io della personalità.

La personalità dell'essere umano può essere strutturata in tre Stati dell'Io:

  • Stato genitore (P): comportamenti, pensieri e sentimenti copiati dalle figure genitoriali che abbiamo avuto. Da esso senti, pensi e agisci proprio come facevano tuo padre o tua madre quando eri piccolo, o secondo i messaggi interiorizzati degli insegnanti o di altri adulti rilevanti nella tua vita.
  • Stato adulto (A): apprezza oggettivamente la realtà presente nel "qui e ora". Calcola le quote e le quote in base alla tua esperienza e conoscenza.
  • Stato di bambino (N): Contiene gli impulsi e i ricordi innati delle tue prime esperienze, come hai risposto a loro e le posizioni che hai preso in relazione a te stesso e agli altri. È la parte che sente, pensa e agisce come quando eri bambino.

In un modo molto semplificato: quando esprimo giudizi o valori, sono nel mio stato di Padre. Quando penso e analizzo le possibilità che ho di realizzare qualcosa e cerco informazioni oggettive e ho intenzione di realizzarle, agisco dal mio Adulto. Quando provo vergogna, rabbia, gioia o qualsiasi altra emozione, sono nel mio stato di Bambino.

Il rapporto tra personalità e relazioni umane - Struttura di base della personalità

I tre stati dell'io.

Immergiamoci un po' più a fondo nei ruoli di questi stati:

Analisi funzionale dello Stato Padre: P

Quando la persona attiva il suo Stato Genitore, può funzionare in diversi modi, in relazione a come tratta se stesso e gli altri:

  • Genitore Nutriente Positivo (PN +): trattamento protettivo e premuroso: aiutare, dare il permesso adeguato, spiegare cosa è giusto e giusto, carezzevole e confortante quando opportuno, farsi carico dei problemi e favorire soluzioni.
  • Genitore Negativo Nutriente (PN-): iperprotettivo, concede permessi inappropriati e aiuta sminuendo, da una posizione superiore, troppo possessivo.
  • Genitore Critico Positivo (PC+): può comportarsi proteggendo quando necessario, dando regole appropriate, consigliando in modo conveniente, garantendo la sicurezza degli altri.
  • Negativo Critico Genitore (PC-): troppo critico, giudica e valuta scontando le proprie capacità o quelle dell'altro, vietando, accusando, segnalando. Impaurito o inibente, infonde paura. Crede di possedere la verità assoluta, è pieno di opinioni e pregiudizi, generalmente irrazionali.

Analisi funzionale dello stato adulto: A

Si caratterizza per la sua obiettività. È come un computer che cattura i dati, li combina e li tratta in modo logico per prendere la decisione più appropriata. Quando la persona funziona in questo modo, lo fa dal suo Adulto in modo positivo (A+).

Tuttavia, a volte la persona può ingannare se stessa, interpretare male o agire in modo troppo freddo e quindi agirà da un adulto negativo (A-).

Analisi funzionale bambino: N

Anche nel Bambino ci sono diversi modi di funzionare:

  • BAMBINO NATURALE (NN): Questa parte dello stato del bambino è quella che risponde impulsivamente alle sensazioni del proprio corpo senza prestare attenzione alle norme. È la parte più naturale, senza censure. Tuttavia, il NN non è sempre positivo, può anche essere pauroso o egocentrico. Se sbadiglio senza coprirmi la bocca in pubblico, sto soddisfacendo gli impulsi di NN, ma non è molto appropriato.
  • IL PICCOLO MAESTRO (PF): È la parte intuitiva e pre-logica dello stato del bambino che ci offre soluzioni creative. È come lo Stato Adulto del Bambino, cerca l'equilibrio tra le esigenze dell'esterno e quelle del suo interno. Ma allo stesso tempo è semplice e primitivo, non ragiona, quindi spesso prende decisioni sbagliate e trae conclusioni sbagliate. Pertanto, è conveniente che funzioni nella persona insieme al Stato del Sé adulto.
  • BAMBINO ADATTATO (NAS / NAR): Il bambino, dal momento in cui è stato generato, è in continua interrelazione con il suo ambiente. Il suo processo di adattamento e sviluppo dipenderà dalle condizioni ambientali e da come reagirà ad esse. Il bambino adattato è la parte della nostra personalità che si adatta al suo ambiente per adattarsi e sopravvivere. Siamo tutti per la maggior parte del tempo nel Bambino Adattato, dobbiamo seguire migliaia di regole per vivere nella società ed essere accettati in essa.

La persona, nella sua infanzia, ha diverse possibilità di rispondere al suo ambiente: può tendere a fare ciò che gli altri si aspettano da lui, sottomesso, Bambino adattato sottomesso (NAS), o può agire facendo il contrario o ritardando ciò che viene chiesto, Bambino adattato ribelle (NAR). Questo tipo di comportamento inizia nell'infanzia e di solito continua nell'età adulta come un modello automatico di funzionamento nel mondo.

Quando una persona aspetta che il semaforo diventi verde o fa il suo turno quando arriva in una sala d'attesa, agisce dal suo NAS+; se qualcuno si mette in coda e non è in grado di essere assertivo, agisci dal tuo NAS-. Allo stesso modo chi manifesta e lotta per superare un'ingiustizia attiverà il proprio NAR+ e chi fa sempre il contrario di quello che viene chiesto o si preoccupa di attirare l'attenzione sarà nel proprio NAR-.

Come si manifestano gli stati "io"

In generale, questi stati dell'Io, non si manifestano nella persona in modo equilibrato. Questo dipende, da un lato, dai comportamenti che i nostri genitori hanno più o meno rinforzato per noi e dall'altro, dal nostro stesso temperamento. Ad esempio, possiamo osservare uno stato Genitore molto grande, uno stato Adulto medio e uno stato Bambino Piccolo, in questo caso, saremmo di fronte a una persona che si lascia andare per i propri giudizi di valore e "cosa dovrebbe essere", prestando poca attenzione ai dati oggettivi della realtà immediata e senza tener conto della propria parte emotiva e alieno.

Forse questa persona è stata molto accarezzata quando ha rispettato le regole ei "doveri" e non l'ha incoraggiata ad analizzare il mondo in modo obiettivo oa prestare attenzione alle emozioni. Oppure possiamo incontrare una persona che ha un deficit nei suoi stati Genitore e Adulto e mostra un grande Bambino, soprattutto NAS-, quindi saremo di fronte a qualcuno molto compiacente, conformista, dipendente, che chiede sempre cosa deve rendere. È del tutto possibile, in questo caso, che i suoi genitori fossero figure molto iperprotettive e gli mancasse la fase di esplorazione e valutazione delle sue capacità.

Osservando i miei pensieri, sentimenti e comportamenti, posso vederlo una parte dei miei stati dell'ego viene usata poco o sottovalutato e, di conseguenza, posso decidere di iniziare a praticare comportamenti tipici di questa parte. Ad esempio, se mi rendo conto di avere un Genitore Critico molto sviluppato, perché passo la giornata a dire agli altri cosa fare, segnalando i propri errori e tenendo poco conto delle proprie capacità, di fronte a ciò, posso decidere di iniziare a promuovere atteggiamenti del Padre Nutriente, che Sto scontando, avendo una considerazione genuina per l'altra persona, lodando le sue qualità e proponendo opzioni invece di imporli. In questo modo, mettendo più energia sul Genitore Nutriente, aumenterà e il Genitore Critico diminuirà.

Il rapporto tra personalità e relazioni umane - Come si manifestano gli stati dell'io

In relazione alle interazioni personali, possiamo tenere presenti, di questo modello, diversi aspetti importanti. Primo, la comunicazione assume la forma di una catena Stimolo - Risposta, Ogni risposta serve da stimolo per la successiva. Queste transazioni avvengono da e verso specifici stati dell'Io e le conseguenze possono essere diverse a seconda dei casi.

Se sto comunicando con te, posso scegliere di rivolgermi a te da uno qualsiasi dei miei tre stati del sé e tu puoi rispondermi da uno qualsiasi dei tuoi. Il più delle volte non lo scegliamo in modo consapevole, di solito è inconscio e automatico.

Tipi di transazioni comunicative

Esistono diversi tipi di transazioni nella comunicazione tra due persone. Possono essere complementariIn altre parole, la risposta è data dallo stato del sé a cui era diretto lo stimolo. Ad esempio, se dal mio Adulto chiedo "che ore sono" e l'altro mi risponde dal suo Adulto "sono le 16:00" oppure se una donna, dal suo Stato Il padre dice a suo marito "Ancora le scarpe nel mezzo, non può andare avanti così" e lui risponde dal suo stato di bambino "Mi dispiace, non lo farò. Di più". La moglie emette il suo messaggio dal Padre, aspettando che il marito risponda dal Figlio, e così avviene.

Tuttavia, può essere il caso che il destinatario del messaggio risponda da uno stato dell'Io diverso da quello previsto, dando luogo a una transazione incrociata. Ad esempio, nel caso della moglie che avvia una comunicazione dal Padre, il marito può decidere di rispondere dal suo Adulto invece che dal Bambino, come previsto dal suo moglie, e reindirizzare la comunicazione con una risposta del suo Adulto, con voce calma, “Sembra che tu sia arrabbiato, capisco perché ti senti così, dimmi cosa vuoi che faccia quando rispetto". Con questo cambiamento, il marito si aspetta che sua moglie gli risponda dal suo adulto, ad esempio: "Quando ti togli le scarpe, vorrei che le mettessi nella scarpiera".

Un'altra possibilità nella comunicazione è quando vengono trasmessi due messaggi contemporaneamente, uno diretto, a livello sociale, che di solito avviene da Adulto ad Adulto, e un altro subliminale, a livello psicologico, che generalmente si manifesta da Genitore a Bambino o da Bambino a Genitore. Ad esempio, il marito dice a sua moglie "Che cosa hai fatto con i miei pantaloni?" e la donna risponde "li ho tenuti nell'armadio". A prima vista sembra una transazione parallela, da Adulto ad Adulto, ma se osserviamo il messaggio non verbale, il tono di voce e la postura, troviamo che chiede il marito con un cipiglio e un tono severo, dal padre, e la moglie risponde con voce tremante, alta e abbassando la testa, da lei Ragazzo.

Bisogna sempre tenere presente che in qualsiasi comunicazione, non potranno mai farci entrare in un certo stato del sé, al massimo possono "invitarci" ad entrare, siamo noi che decidiamo da dove andare Rispondere. Nell'esempio sopra, la moglie può accettare l'"invito" a rispondere dal Bambino, oppure può scegliere di farlo dal suo Adulto e non seguire il Interpreto il marito, dicendo la stessa cosa ma con tono calmo e una postura neutra e rilassata, ignorando la provocazione o facendoglielo vedere oggettivamente.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

Se vuoi leggere più articoli simili a Il rapporto tra personalità e rapporti umani, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria di Psicologia sociale.

instagram viewer