ALZHEIMER: che cos'è, sintomi, cause, fasi e trattamento

  • Jul 26, 2021
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Alzheimer: che cos'è, sintomi, cause, fasi e cure

Le demenze sono la malattia neurodegenerativa che più colpisce la popolazione in età avanzata, con l'Alzheimer la più frequente di tutte loro, che colpisce più di 1,2 milioni di persone in Spagna, il che la rende una malattia che richiede grande attenzione nel Salute.

Il morbo di Alzheimer non è una malattia naturale dell'invecchiamento e convivere con esso cambia la vita della persona che ne soffre e di chi gli sta intorno. Per scoprire come vivono le persone con questa malattia e quali risorse sono disponibili per il suo trattamento, continua a leggere questo articolo di Psicologia-Online: Alzheimer: che cos'è, sintomi, cause, fasi e cure.

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Indice

  1. Cos'è l'Alzheimer?
  2. I sintomi dell'Alzheimer
  3. Cause dell'Alzheimer
  4. Alzheimer: fasi
  5. La cura dell'Alzheimer

Cos'è l'Alzheimer?

L'Alzheimer, il morbo di Alzheimer (AD) o il morbo di Alzheimer, è un malattia neurodegenerativa, essendo la più frequente di tutte le demenze. Consiste in un disturbo considerato grave, degenerativo, causato da a

perdita progressiva di neuroni cerebrale. La prevalenza è negli anziani e molto raramente nei giovani o di mezza età.

In generale, la malattia produce un deterioramento della memoria, compromettendo la capacità di ricordare; nella lingua, producendo difficoltà nella comunicazione; e nel pensare, apparendo un deterioramento nel ragionamento.

I sintomi dell'Alzheimer.

La forma di comparsa dei diversi sintomi dell'Alzheimer può essere molto varia nelle persone che ne soffrono, non c'è un'unica evoluzione e la malattia potrebbe non essere notata fino a quando non si è evoluta a poco. I sintomi che ci fanno pensare alla comparsa di questa malattia sono i seguenti:

  1. Perdita di memoria: la perdita di memoria è il primo sintomo che si percepisce in questa malattia. In primo luogo, vi è un deterioramento del memoria a breve termine, dove c'è l'oblio delle azioni più vicine, come non ricordare cosa hanno mangiato a cena la sera. Generalmente la persona è consapevole di queste perdite di memoria, anche se l'atteggiamento più frequente è quello di cercare di nasconderle. Con il progredire della malattia, la memoria si deteriora, colpendo il memoria a lungo termine.
  2. Difficoltà a svolgere le attività quotidiane: Le persone con Alzheimer soffrono di difficoltà nello svolgere compiti che normalmente svolgevano, come fare uso di elettrodomestici, dimenticando dove sono stati riposti determinati oggetti, dimenticando cosa dovrebbero comprare quando si effettua l'acquisto ...
  3. Disturbo del linguaggio: sono apprezzate le difficoltà di espressione, dove è difficile per la persona dire ciò che vuole trasmettere. Spesso fanno uso di "circonlocuzioni" come: "Io giacerò dove dormirai", invece di dire a letto.
  4. Disorientamento nel tempo e nello spazio: È normale che ci sia disorientamento riguardo al giorno in cui sono, al luogo, dove vivono,... per questo motivo è comune che si disorientino e si perdano.
  5. giudizio diminuito: c'è una difficoltà nel dare giudizi semplici e quindi è normale che prendano decisioni errate su, ad esempio, quali vestiti dovrebbero indossare per il tempo.
  6. Pensiero astratto: hanno grande difficoltà a poter svolgere pensieri astratti, come il calcolo.
  7. Cambiamenti di umore e comportamento: Le persone con Alzheimer possono sperimentare improvvisi cambiamenti di umore e comportamento, spesso accompagnati da agitazione, che possono avere un impatto sui familiari e sulle persone a loro vicine.
  8. Cambiamenti di personalitàSebbene sia frequente che la personalità cambi in età avanzata, in questa malattia i cambiamenti possono essere molto drastici, con prevalenza di personalità diffidenti, dipendenti o scontrose.
  9. Iniziativa: Le persone con Alzheimer hanno difficoltà a prendere l'iniziativa, con azioni quotidiane a cui erano abituate, come gestire la casa o fare i conti. Per questo motivo, in molte occasioni finiscono per trascorrere lunghi periodi davanti alla televisione senza prestare attenzione agli stimoli che li circondano.

Cause dell'Alzheimer.

La causa principale dell'Alzheimer è diminuzione progressiva dei neuroni cerebraliNello specifico, la produzione del neurotrasmettitore acetilcolina è ridotta, causando un deterioramento delle vie colinergiche del nostro sistema cerebrale. Essendo una causa sconosciuta, è difficile prevedere i fattori che possono causare la malattia, tuttavia ci sono alcuni fattori che aumentano la probabilità della sua comparsa, come ad esempio:

  1. Età: la comparsa della malattia è frequente nelle persone di età superiore ai 60-65 anni, con 80 anni come età media alla diagnosi.
  2. Genere: il sesso femminile è più diffuso nella sua malattia.
  3. Genetica: Si stima che il 40% delle persone che soffrono di malattia di Alzheimer abbia avuto un familiare che ne soffriva anche lui.
  4. Fattori ambientali: è stata dimostrata un'elevata relazione nella comparsa del morbo di Alzheimer con il tabacco, determinandolo come fattore di rischio per la malattia, così come le diete ricche di grassi.

Alzheimer: fasi.

La malattia attraversa diverse fasi, che sono caratterizzate da un progressivo deterioramento. Le fasi dell'Alzheimer sono le seguenti:

1. Fase iniziale o lieve

In questa prima fase dell'Alzheimer è difficile percepire i danni che la malattia produce. Cominciano a verificarsi piccola dimenticanza, come dove hai lasciato le chiavi della macchina o difficoltà a trovare la parola giusta. In questa fase dell'Alzheimer la persona può badare a se stessa, svolgendo i compiti della vita quotidiana e anche lavorando e guidando. Tuttavia, cominciano a manifestarsi una mancanza di spontaneità, iniziativa e una tendenza depressiva. Cominciano anche ad apparire sbalzi d'umore improvvisi, potendo percorrere con apatia e con essa l'isolamento e la capacità di giudizio diminuisce.


2. Fase intermedia o moderata

Nella seconda fase dell'Alzheimer la sua comparsa è già evidente. Il paziente già sperimenta difficoltà a svolgere le attività quotidiane, come fare la spesa o preparare la cena. Il memoria Non è l'unica cosa che è chiaramente alterata, ci sono anche problemi nella capacità di ragionare e capire e il suo deterioramento progredisce più rapidamente.

3. Fase avanzata o grave

In questa fase dell'Alzheimer si vede alterato tutte le funzioni cognitive, dove c'è grande difficoltà a parlare correttamente, produce ripetizioni costanti e le collega in modo incongruo. Nella fase avanzata la persona smettere di riconoscere i membri della famiglia ed esseri più vicini, e nemmeno loro possono riconoscersi. D'altra parte, i piccoli intervalli di disorientamento che potevano apparire in precedenza sono costanti e possono persino dimenticare le azioni più elementari come camminare. Il apatia quell'esperienza fa sì che possano stare lunghe ore senza alcuna attività e perdere tutta la loro autonomia. Alla fine soffrono continui sbalzi d'umore con risate o pianti senza motivo apparente e senza capire quando si parla. Nelle fasi più gravi della malattia possono soffrire di rigidità e mutismo, e possono raggiungere uno stato vegetativo.

Alzheimer: che cos'è, sintomi, cause, fasi e trattamento - Alzheimer: fasi

La cura dell'Alzheimer.

Attualmente non esiste un trattamento che possa invertire la degenerazione nell'Alzheimer. Tuttavia, in alcuni pazienti, è possibile che nella fase iniziale o intermedia della malattia, possano utilizzare farmaci che aiutano a ritardare il deterioramento per un periodo.

A livello farmacologico, i farmaci che tendono ad essere utilizzati per la cura dell'Alzheimer sono i inibitori della colinesterasi, che consentono di ritardare il peggioramento di alcuni sintomi, generalmente di sei mesi.

Prima della comparsa dei sintomi psicologici e comportamentali, esistono trattamenti che aiutano ad aumentare la qualità della vita delle persone che soffrono della malattia e di chi le circonda. È comune usare farmaci in combinazione, data la grande varietà di sintomi. Ad esempio, quando si tratta di umore depressivo, di solito vengono prescritti antidepressivi e per i disturbi del sonno, l'agitazione o le allucinazioni si fa uso del neurolettici o benzodiazepine.

È importante nel trattamento dell'Alzheimer dare origine alla to medicina palliativa, al fine di aiutare il paziente ad avere un maggiore benessere. Questa cura si riferisce ad aiutare la persona a far fronte alla malattia e Morte. In molte occasioni, molti pazienti preferiscono rinunciare alle cure curative e traggono beneficio dalle cure palliative solo per ridurre il dolore.

Va tenuto presente che la malattia di Alzheimer attualmente non ha cura e che tutte le possibilità di trattamento si basano su ridurre le malattie e aumentare la qualità della vita di queste persone.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Bibliografia

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  • Ministero della salute, delle politiche sociali e dell'uguaglianza (2011). Guida alla pratica clinica sull'assistenza completa per le persone con malattia di Alzheimer e altre demenze. Ministero della Scienza e dell'Innovazione
  • Pena, J. (1999). malattia di Alzheimer. Dalla diagnosi alla terapia: concetti e fatti. Fondazione "La Caixa".

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