Cos'è la COLPA in psicologia?

  • Jul 26, 2021
click fraud protection
Cos'è la colpa in psicologia?

La parola culpa, di origine latina, è quasi certamente uno dei termini più usati abitualmente in conversazioni informali, specialmente nei momenti più confidenziali, amichevoli o parenti. Ma qualunque sia l'idea dietro l'uso di queste parole, la comune "grammatica della colpa" sembra riferirsi in ogni caso alla necessità individuale (o dovere morale) di accusare qualcuno (compresi noi stessi) Di qualcosa. Tutte le possibili interpretazioni della colpa sono comunque riconducibili a due macrocategorie ermeneutiche: errore o peccato. In questo articolo di Psicologia-Online vedremo cos'è la colpa in psicologia?, quali sintomi è colpevole e come funziona la colpa in psicologia.

Potrebbe piacerti anche: Cos'è l'atarassia in psicologia

Indice

  1. Cos'è la colpa in psicologia?
  2. Sintomi di colpa
  3. Colpa in psicoanalisi
  4. Tipi di colpa
  5. Perché compare il senso di colpa?
  6. Come superare il senso di colpa?

Cos'è la colpa in psicologia?

La colpa è un'emozione secondaria, cioè un'emozione complessa, autoriflessiva e specifica della specie umana. È una reazione emotiva che ci avverte che "qualcosa non va" nel nostro comportamento. Si tratta di

reazione emotiva alla convinzione o alla conoscenza (pensiero) di essere responsabili di qualcosa (una decisione, un comportamento, un'omissione, un pregiudizio e così via), e quindi aver commesso una colpa.

Sintomi di colpa.

Per alcuni il senso di colpa è una sensazione vaga ma continua: si sentono inadeguato, mancano, anche se non sanno esattamente cosa; intimidito, insicuro, spaventato e finiscono bene solo tra le mura di casa o con pochissime e selezionate persone. Per altri, invece, la colpa si manifesta in modi più espliciti, e sono loro che esagerano, si infiammano e si sentono attaccati per niente, ruggiscono come bestie e poi, un attimo dopo, si pentono, si sentono "disgustosi", si chiedono che cosa altri, cercano di rifugiarsi o peggio ancora provocano subdoli tentativi di "mantenere il punto" che loro stessi sanno essere sbagliato.

Colpa in psicoanalisi.

Il senso di colpa presenta alcuni sintomi, secondo la psicoanalisi. In questo ambito, non si parla di colpa come senso di colpa, cioè dell'emozione che segue la violazione di un precetto. Il senso di colpa può essere conscio o inconscio, e in entrambi i casi deriva, secondo Freud, da conflitto tra Super-Io e desideri sessuali e aggressivi infantili, conflitto che è una rappresentazione interiorizzata e una perpetuazione dei conflitti tra il bambino ei suoi genitori. Se, come si suppone anche, il Super-io trae la sua energia dall'aggressività del bambino stesso, ne deriva il senso di colpa direttamente influenzato dal grado in cui l'individuo manifesta i suoi sentimenti aggressivi, rivolgendoli contro se stesso come condanna morale. Il senso di colpa inconscio è alla base del atteggiamenti masochisti, dalla propensione agli infortuni, ai comportamenti criminosi, ove sembri che il soggetto agisca per procurare sofferenza o punizioni “come se - afferma Freud - avesse provato un sollievo poter legare quel senso di colpa inconscio con qualcosa di reale e attuale".

Tipi di colpa.

Diamo un'occhiata a 4 tipi di sensi di colpa:

  • colpa riflessivaReflect. È legato alla valutazione cognitiva che l'ideale dell'Io e i valori a cui la persona ha aderito e che ha interiorizzato non sono stati vissuti. Nella colpa riflessiva non c'è solo la preoccupazione per le conseguenze delle proprie azioni, né solo l'empatia verso l'altro, per il danno che hanno causato. È un tipo di colpa che presuppone capacità cognitive e introspettive da parte dell'individuo: a emozione che potremmo dire costruttiva e non distruttiva, che contempla un orientamento verso il riposo.
  • colpa irrazionale. Può essere di tipo conscio o inconscio. Nel primo caso, la persona è in grado di concentrarsi su una o più azioni che ha compiuto e immaginare di aver deluso l'altro o di aver danneggiato, in qualche modo, il rapporto con lui. In caso di incoscienza, la persona potrebbe sentirsi in colpa e pensare di essere indegna, senza conoscerne esattamente le ragioni.
  • Colpa patologica. È legato a una colpa irrazionale che porta con sé un'angoscia che attanaglia il soggetto. È un senso di colpa immediato, distruttivo, nevrotico. L'autocritica individuale è innescata nella persona dalla convinzione di non essere stata all'altezza della aspettative che gli altri avevano su di lei e non per non aver mancato di aderire agli ideali a cui lei aderì personalmente. Il senso di colpa irrazionale non ha nulla a che vedere con la crescita morale dell'individuo e non lo spinge a maturare verso l'ideale dell'Io; Inoltre, in queste circostanze possiamo spesso osservare la compressione di ansia generalizzata, sensazione di impotenza o addirittura disperazione.
  • Un sano "senso di colpa". È un'emozione morale utile anche per lo sviluppo sociale dell'individuo, che così realizza i propri fallimenti e le proprie responsabilità. Il sentimento di colpa "pura" (cioè non "mischiata" con vergogna o altre esperienze vissute) porta a molti comportamenti costruttivi di redenzione, guidando in modo proattivo la persona a maturare verso l'ideale dell'Io. Questa emozione aiuterebbe ad avere comportamenti futuri più morali, proteggere da possibili trasgressioni, riparare (se è stato commesso un errore) e assumersi le proprie responsabilità.

Perché compare il senso di colpa?

Puoi sentirti in colpa senza motivo? O è piuttosto che a volte ci risulta difficile individuarne le cause? Lo stato di colpa e l'emozione di sentirsi responsabili di qualcosa sono due realtà molto diverse. Si può parlare di colpa oggettiva quando, infrangendo una regola di condotta, la persona si trova in uno stato di colpa. Ad esempio, un dipendente che ruba un oggetto dal suo ufficio: infrangere una norma di condotta, che l'individuo può conoscere o meno, lo pone in una situazione di colpa “oggettiva”. Tuttavia, la persona che commette il furto può non provare sensazioni spiacevoli, cioè non sentirsi "in colpa", nonostante abbia violato una regola di condotta. Commettere un errore, ed essere un ladro, potrebbe non disturbare minimamente l'equilibrio emotivo dell'individuo: potrebbe quindi commettere un errore senza provare la sua relativa emozione.

Tuttavia, possiamo osservare due situazioni paradossali:

  1. La persona può prova il brivido del senso di colpa in tua assenza (ad esempio, pensando erroneamente di aver infranto una norma o una legge, o di aver causato un danno, ecc.);
  2. La persona potrebbe non sentirsi in colpa nonostante avere un difetto oggettivo.

Come tutti i sentimenti, nasce in funzione di l'interpretazione della realtà basata su credenze su se stessi e sul mondo.

Come superare il senso di colpa?

Uno dei fattori che più incide l'autostima è colpa. Una volta che abbiamo visto l'origine ei sintomi di questo sentimento, vediamo come funziona il senso di colpa in psicologia. Alcuni suggerimenti utili per affrontare e affrontare il senso di colpa includono:

  • scusate. In questo articolo ne parliamo approfonditamente perdona te stesso.
  • autocommiserazione. Dici a noi stessi che abbiamo fatto del nostro meglio. In questo articolo spieghiamo cos'è l'autocompassione in psicologia?.
  • Capire il contesto. Considera che, al momento del nostro comportamento scorretto, non sapevamo cosa capiremo in seguito.
  • Accettazione. Accetta che siamo umani.
  • Importanza della lingua. Chiama la colpa "responsabilità".
  • Importanza del presente. Sii consapevole che il passato è immutabile.
  • Differenziazione di cosa dipende da te e cosa no. Siamo responsabili solo di noi stessi, non delle azioni o delle emozioni degli altri.
  • Revisione delle richieste personali. Chiedendosi se i nostri standard di comportamento sono adeguati o troppo alti.
  • Revisione di credenze e aspettative. Riconsiderare il nostro sistema di valori, regole e aspettative;
  • L'opinione di altre persone. Impara a tollerare la delusione e la disapprovazione degli altri;
  • Dignità intrinseca. Previeni ogni colpa costruendo la sensazione di "essere degno".

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

Se vuoi leggere più articoli simili a Cos'è la colpa in psicologia?, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria di Emozioni.

Bibliografia

  • Calvio, A. (2019). 7 passi per superare il senso di leccare. Recuperato da: https://www.psicologiaperugia.it/approfondimenti/7-passi-per-superare-il-senso-di-colpa/
  • Cantelmi, T., Costantini, B. (2016). Amare non è uscito un sentimento. Psicologia delle emozioni e dei comportamenti morali. Milano: Franco Angeli.
  • Pastore, T. (2010). Clay lecca vendetta io perdono. Educazione affettiva e formazione dell'uomo. Roma: Armando Editore.
  • Sacca, F. (2021). Mangiare riconoscere e superare il senso di leccare indotto dà un narcisista patologico. Tricase: puoi stampare.
  • RIZZA (2016). Così i sensi di colpa scompaiono. Recuperato da: https://www.riza.it/psicologia/tu/5253/cosi-i-sensi-di-colpa-scompaiono.html
instagram viewer