DISTURBI D'ANSIA: cosa sono, sintomi, tipi, cause e trattamento

  • Jul 26, 2021
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Disturbi d'ansia: cosa sono, sintomi, tipologie, cause e cure

La sofferenza dell'ansia nella nostra società è una risposta naturale molto frequente del nostro corpo, a causa della velocità quotidiana a cui siamo sottoposti. Tuttavia, questa risposta naturale e transitoria del nostro corpo può essere prolungata e diventare un disturbo psichiatrico. Attualmente, è uno dei motivi principali per la consultazione medica e contro questo dobbiamo chiederci, come posso differenziare l'ansia come una normale risposta all'ansia patologica? Per rispondere a questa domanda, continua a leggere questo articolo di Psicologia-Online, dove spiegheremo il disturbi d'ansia: cosa sono, sintomi, tipologie, cause e cure.

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Indice

  1. Che cos'è l'ansia?
  2. Cosa sono i disturbi d'ansia?
  3. Disturbi d'ansia: sintomi
  4. Classificazione dei disturbi d'ansia
  5. Disturbi d'ansia: tipi
  6. Disturbi d'ansia: cause
  7. Disturbi d'ansia: trattamento

Che cos'è l'ansia?

L'ansia è una risposta del nostro corpo, che viene attivato dalla percezione di una minaccia, in determinate situazioni. Di fronte alle diverse circostanze che generano ansia, la risposta emotiva che si risveglia sarà diversa in funzione dello stimolo che lo provoca e sarà legato a sentimenti di paura, nervosismo, preoccupazione e/o irrequietezza.

Differenza tra ansia e disturbo d'ansia

L'ansia come emozione o risposta naturale sarà transitoria, scomparendo quando lo stimolo minaccioso non è presente, in Contro l'ansia come disturbo, la risposta emotiva può essere mantenuta, anche senza la presenza dello stimolo, in modo anticipatorio e la paura che si prova nei confronti di questo stimolo sarà eccessiva per il pericolo reale che rappresenta.

Cosa sono i disturbi d'ansia?

I disturbi d'ansia sono un gruppo di disturbi psicopatologici che hanno in comune un'eccessiva manifestazione di ansia.

Disturbo d'ansia: definizione

Un disturbo d'ansia è definito come una risposta del nostro corpo sproporzionata allo stimolo a cui risponde, cioè è caratterizzata da una paura eccessiva e di fronte a questa paura invalidante, la persona cerca di evitare la situazione o l'oggetto che provoca tale paura. L'ansia in termini psichiatrici può essere prolungata nel tempo.

Gli intensi sentimenti di ansia che si verificano, portano interferenza nella vita di tutti i giorni della persona, influenzando le sue attività quotidiane, in modo tale da promuovere cambiamenti comportamentali associati. Generalmente, l'ansia tende ad essere associata a uno stimolo o situazione specifica, dando origine a diversi disturbi d'ansia, come: disturbo d'ansia generalizzato, disturbo d'ansia sociale, ansia da separazione, agorafobia, disturbo di panico, mutismo selettivo e fobie semplice.

Disturbi d'ansia: sintomi.

Poiché ci sono diverse presentazioni dell'ansia come disturbo psichiatrico, i sintomi possono variare in base a diversi disturbi. Tuttavia, tra questi c'è una sintomatologia condivisa, raggruppata in sintomi fisici, psicologici, comportamentali, intellettuali o cognitivi e sociali.

  1. Fisico: può manifestare un aumento della frequenza cardiaca, iperventilazione, sudorazione, tremori, sensazione di affaticamento, problemi gastrointestinali e disturbi del sonno.
  2. Psicologico: il sintomo più rappresentativo dei disturbi d'ansia è la paura dello stimolo presentato, oltre alla paura di perdere controllo, paura di morire, bisogno di evitare la situazione temuta, sentimenti di pericolo, minaccia e incertezza o insicurezza. Nel seguente articolo puoi vedere nello specifico cos'è la paura in psicologia?.
  3. comportamentale- Le persone che soffrono di un disturbo d'ansia sono in uno stato costante di allerta e ipervigilanza. Inoltre, possono verificarsi impulsività, agitazione motoria o iperattività. I cambiamenti si esprimono anche nell'espressività del corpo, così come nel linguaggio del corpo, apparendo in esso posture rigide, movimenti imprecisi e cambiamenti nella voce.
  4. Intellettuale o cognitivo: L'elevata ansia che si verifica causa difficoltà di concentrazione o attenzione, nonché alterazioni della memoria. Al contrario, tendono ad apparire pensieri di natura irrazionale e negativa, oltre che catastrofici.
  5. Sociale: l'ansia tende a colpire la sfera sociale, a causa della paura che la persona ne soffra tende essere irritabile e si blocca quando si parla, motivo per cui la tendenza a solitudine.

Classificazione dei disturbi d'ansia.

Come abbiamo accennato in precedenza, esistono vari tipi di disturbi d'ansia, che presenteremo brevemente di seguito.

Disturbi d'ansia del DSM-V

Secondo il DSM-V, i tipi di disturbi riscontrati all'interno dei disturbi d'ansia sono i seguenti:

  • Disturbo d'ansia generalizzato
  • Disturbo d'ansia sociale (fobia sociale)
  • Disturbo d'ansia da separazione
  • Agorafobia
  • Attacchi di panico
  • Mutismo selettivo
  • fobie specifiche
  • Disturbo d'ansia indotto da sostanze/farmaci
  • Disturbo d'ansia dovuto a un'altra condizione medica
  • Altri disturbi d'ansia specifici e non specifici

Disturbi d'ansia ICD-10

D'altra parte, nel ICD-10 I disturbi d'ansia sono detti disturbi nevrotici, secondari a situazioni stressanti e somatoformi, sui quali possiamo riscontrare:

  • Disturbo d'ansia fobico, che include agorafobia, con o senza attacco di panico, fobia sociale e fobia specifica.
  • Attacchi di panico
  • Disturbo d'ansia generalizzato.
  • Disturbo misto ansioso-depressivo.
  • Disturbo ossessivo compulsivo.
  • Reazioni a gravi stress e disturbi dell'adattamento.
  • Disturbi dissociativi (di conversione)
  • Disturbi somatoformi
  • Altri disturbi d'ansia specifici e non specifici

Disturbi d'ansia: tipi.

Come abbiamo visto, esistono vari tipi di disturbi d'ansia, diamo un'occhiata più da vicino:

  1. Disturbo d'ansia generalizzato: nel disturbo d'ansia generalizzato la paura persistente che la persona prova non è focalizzata su un singolo stimolo, in quanto può presentare una preoccupazione eccessiva verso varie situazioni e/o oggetti.
  2. Disturbo d'ansia sociale: in questo caso, l'ansia si concentra nelle situazioni sociali, dove la persona prova un'intensa paura dell'interazione con gli altri e delle situazioni sociali. Di conseguenza, tendono ad essere timidi, ansiosi e possono portare all'isolamento. Al contrario, possono comparire sentimenti di vergogna, paura di essere giudicati e/o insicurezze.
  3. Disturbo d'ansia da separazione: Questo disturbo tende a manifestarsi nell'infanzia ed è caratterizzato da una persistente paura della separazione dai propri cari, solitamente figure paterne. Il seguente articolo spiega in modo specifico il disturbo d'ansia da separazione nel bambinoS.
  4. Agorafobia: Questo tipo di ansia si riferisce alla paura irrazionale di frequentare luoghi o situazioni in cui fuggire da essi può essere difficile o imbarazzante. Le persone con questo disturbo hanno un'intensa paura di non poter avere aiuto in caso di attacco di panico o alti livelli di ansia. Pertanto, tendono a isolarsi in casa. Se pensi di avere questi sintomi, puoi eseguire il test di agorafobia.
  5. Attacchi di panico: molti dei disturbi d'ansia possono scatenare attacco di panico, ma questo sarebbe associato allo stimolo fobico. Tuttavia, il disturbo di panico è caratterizzato dall'inizio improvviso di un attacco terroristico, senza l'apprezzamento del pericolo apparente, in cui la persona sente di perdere il controllo.
  6. Mutismo selettivo: il mutismo selettivo è legato all'incapacità di parlare in determinate circostanze o situazioni, senza essere incapaci in altri momenti. Tende ad apparire durante l'infanzia, causando problemi a livello scolastico.
  7. semplici fobie: questo tipo di ansia si riferisce all'ansia causata da uno stimolo specifico, come ad esempio: andare in aereo, ragni,... l'ansia appare quando si verifica questo stimolo fobico, in realtà, in anticipo o immaginandolo. Il seguente articolo mostra diversi tipi di fobie.
  8. Disturbo d'ansia indotto da sostanze/farmaci: compaiono sintomi di ansia prodotti dal consumo di una sostanza o di un medicinale.
  9. Disturbo d'ansia dovuto a un'altra condizione medica: i sintomi di ansia sono alla base di una condizione medica.
  10. Disturbo misto ansioso-depressivo: Questo disturbo si manifesta in presenza di sintomi depressivi e ansiosi, in combinazione, senza che l'uno prevalga sull'altro. La comorbidità tra i due disturbi è molto comune. Nel seguente articolo troverai maggiori informazioni sul disturbo depressivo ansioso misto.
  11. Disturbo ossessivo-compulsivo: il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) appare di fronte alla ricorrenza di pensieri ossessivi, di cui la persona ha la necessità di alleviare l'ansia che queste cognizioni producono con compulsioni, come rituali. Ad esempio, una persona che ha una paura eccessiva dei germi, per combattere questa ansia, sente il bisogno di lavarsi e disinfettarsi le mani ogni volta che si stringe la mano a qualcuno o si tocca un oggetto sul Strada.
  12. Reazioni allo stress grave e ai disturbi dell'adattamento: Questo disturbo si manifesta in presenza di un evento di vita stressante, un cambiamento di vita o circostanze spiacevole, che a fronte degli alti livelli di stress che queste situazioni derivano, un disturbo di adattamento ad essi.
  13. Disturbi dissociativi (di conversione): il disturbi dissociativi si manifesta davanti ad alti livelli di ansia o ad un grave conflitto psicologico, oltre il quale la persona si separa dal proprio coscienza, memoria, ambiente, azioni e identità, è separata dalla sua realtà per un breve periodo di tempo, in un certo senso involontario.
  14. Disturbi somatoformi: È caratterizzato da un'eccessiva preoccupazione per i sintomi presentati, investendo molto del suo tempo in questi sintomi. Questa preoccupazione persiste anche se sei stato informato della non esistenza di una malattia fisica. Nel seguente articolo troverai maggiori informazioni su disturbi somatoformi.
  15. Altri disturbi d'ansia specifici e non specifici: Questo termine viene utilizzato contro ansie e fobie che soddisfano i criteri per essere definito disturbo d'ansia, ma non abbastanza per poterle classificare in una classificazione specifica.

Disturbi d'ansia: cause.

In precedenza, i disturbi d'ansia erano legati causalmente a fattori intrapsichici, non Tuttavia, è attualmente noto che i fattori che causano questi disturbi. Le cause dei disturbi d'ansia più comuni sono le seguenti:

  1. Fattori biologici: è stata accertata una vulnerabilità biologica correlata ad una maggiore probabilità di sofferenza un disturbo d'ansia, essendo più rappresentativo nel disturbo di panico, disturbo ossessivo compulsivo e fobia Sociale.
  2. Fattori psicosociali: i fattori di stress psicosociali svolgono uno dei ruoli più importanti nei disturbi d'ansia, come fattori causali. I diversi problemi che affrontiamo quotidianamente, come i problemi economico, di coppia, con amici, duelli,... sono le principali cause della comparsa di tali disturbi.
  3. Fattori traumatici: eventi traumatici, come stupri, incidenti gravi,... tendono a produrre alti livelli di ansia, di solito evocando un disturbo d'ansia.
  4. Fattori cognitivi e comportamentali: I disturbi d'ansia compaiono prima di una serie di pensieri irrazionali e contro questo si innesca una serie di azioni comportamentali. Queste cognizioni negative, distorte, irrazionali ed eccessive possono scatenare un disturbo d'ansia.
  5. Condizionata: imparando contro risposte o comportamenti di altre persone, possono svilupparsi anche disturbi d'ansia.

Disturbi d'ansia: trattamento.

Il trattamento dei disturbi d'ansia può essere diverso a seconda del tipo di disturbo ansia presentata. Tuttavia, c'è una serie di elementi comuni che si sviluppano in tutti i suoi interventi. La terapia che si è dimostrata la più efficace per il trattamento dei disturbi d'ansia è terapia cognitivo comportamentale (CBT).

La CBT ha l'obiettivo di convertire i pensieri irrazionali, sullo stimolo temuto, in pensieri sani e più limitati alla realtà, con la tecnica della ristrutturazione cognitiva, che ha lo scopo di sostituire questi pensieri automatici negativi con altri più positivi e con esso, riducendo i livelli di ansia che si manifestano davanti a questi pensieri.

D'altra parte, funziona con tecniche di rilassamento, al fine di ridurre i livelli di stress e ansia associati alla paura specifica.

Va aggiunto che disturbi come le semplici fobie mantengono trattamenti specifici, come tecnica di esposizione graduale, che consiste nell'esporre progressivamente la persona allo stimolo temuto e quindi un elenco di gerarchie che vanno dall'approccio al più semplice stimolo fobico, fino a quando la persona è in grado di affrontare la paura direttamente.

Una tecnica complementare a qualsiasi terapia è pratica di consapevolezza, il cui obiettivo è prestare attenzione al presente. Aiuta a diminuire la costante anticipazione caratteristica dell'ansia.

Oltre a ciò, spesso è necessaria una terapia psicofarmacologica, con farmaci come antidepressivi o ansiolitici.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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