Cos'è la MITHOMANIA in psicologia: significato, sintomi e trattamento

  • Jul 26, 2021
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Cos'è la mitomania in psicologia: significato, sintomi e trattamento

Forse la maggior parte di noi ha avuto una conversazione con una persona che ci ha raccontato situazioni che sembravano non del tutto vere. Ascolta storie fantastiche raccontate dallo stesso spettatore, scopri alcune realizzazioni raccontate dal sognatore stesso e sapere di essere fortunati a fare amicizia con un personaggio molto importante sono solo alcune delle tante amare esperienze che i bambini potrebbero lasciarsi alle spalle. mitomani. In questo articolo di Psicologia-Online approfondiamo questo argomento di fantastica pseudologia, spiegando cos'è la mitomania in psicologia: significato, sintomi e trattamento.

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Indice

  1. Significato di mitomania: definizione
  2. Mitomania: sintomi ed esempi
  3. Cause della mitomania
  4. Credere alle proprie bugie è una malattia?
  5. Trattamento della mitomania: come aiutare un bugiardo compulsivo?

Significato della mitomania: definizione.

Il mitomania in psicologia è la tendenza di alcune persone a alterare una realtà nel descriverla

o direttamente alla favola. Queste persone sono dire sistematicamente bugie e, sebbene non si esprimano, hanno un bisogno compulsivo di mentire.

Deve essere chiaro che la mitomania (bugie) non è un disturbo, ma è un insieme di sintomi o sindrome. Ad esempio, a narcisista mente a vedersi come l'eroe o la vittima importante di una storia che gli permette di adattarsi, una persona con confine per problemi di autostima, a psicopatico lo usa come qualcosa di strumentale per ottenere qualcosa dagli altri, Sindrome di Munchausen ferire o prendersi cura di qualcuno o ferire se stesso. Tutta questa domanda è variabile perché dipende dall'obiettivo della menzogna.

K. Schneider (1920) afferma che c'è un tratto fondamentale in queste personalità, "apparire più di ciò che si è". Per darsi importanza, si gioca un ruolo anche a scapito dell'onore e della salute.

All'inizio, è una menzogna consapevole che in seguito viene creduta. Quanto più si sviluppa il teatro, tanto più queste personalità mancano di ogni propria e vera emozione; sono false, incapaci di qualsiasi rapporto affettivo duraturo o veramente profondo.

Mitomania: sintomi ed esempi.

Tra i sintomi e le caratteristiche che possiamo osservare nelle persone con mitomania ci sono i seguenti:

  • Persone che raccolgono storie già esistenti da altri e le prendono come proprie.
  • Abbellisci una storia che è reale decorandola e aggiungendo o omettendo alcune situazioni rilevanti o non rilevanti da essa.
  • Questa dipendenza dalla menzogna può portare a creare o inventare completamente una vita che non è tua oppure non ha assolutamente nulla a che fare con i tuoi (lavori, luogo di residenza, nazionalità, discendenza, posizione socioeconomica, proprietà, competenze, falsi meriti, imprese).
  • Queste persone difficilmente chiedono aiuto, almeno finché non si trovano in una situazione in cui sono state scoperte e accusate.
  • Possono favoleggiare o mentire non solo al primo contatto con qualcuno, ma anche con le persone con le quali Hai già una relazione da molto tempo e che può essere molto intima (famiglia, amici, colleghi di lavoro, partner, vicinato).

Cause della mitomania.

È molto comune che nei momenti di fallimento la nostra autostima o percezione di sé sia ​​alterata, idee di handicap e talvolta idee nichilistiche ci irrompano; Emozioni di rabbia, tristezza, rabbia e vergogna possono anche essere presenti contemporaneamente ma allo stesso tempo accade qualcosa di molto particolare, ed è che desideriamo in modo impetuoso uscire da quel vuoto oscuro di fallimento e sogniamo un'esistenza molto più piacevole e secondo le nostre aspirazioni o desideri. Queste fantasie seguono un percorso che termina in un passaggio a doppio senso: malinconia o patologia.

Le persone con bassa autostima sono più vulnerabili alla mitomania

Il bassa autostima il fallimento preesistente influenza e potenzia l'inclinazione a vivere fantasie oltre il mero desiderio, è it inizia una vita dove non c'è dolore, fallimento, emozioni di rabbia, tristezza, rabbia, vergogna o volgarità loro sanno Emozioni negative. In questa utopia le persone creano un ambiente di successi, meriti, competenze, autostima, imperativi di felicità e realizzazione di sé che non sono altro che eventi inesistenti che possono o non possono essere chiariti da altre persone.

Le persone con una bassa autostima (una percezione alterata di se stessi), sono in contingenza della catastrofe causata dalla fantastica pseudologia.

Le bugie in questi casi possono funzionare come meccanismi di coping, come nella maggior parte degli esseri umani senza l'ossessione di mentire (ad esempio, Mentiamo al nostro capo o alla nostra famiglia che stiamo bene quando stiamo attraversando una crisi, per non ostacolare la relazione del momento). I mitomani valutano la menzogna come strumento necessario per l'adattamento, ma che in fondo sono l'opposto ed è per questo che a volte ci vuole molto tempo per per scoprirlo.

Credere alle proprie bugie è una malattia?

Le bugie rappresentano un panorama diverso dalla realtà e, come precedentemente evidenziato, possono funzionare come meccanismi adattivi. È questo passaggio alla coscienza delle parole espresse che permette il discernimento; le bugie rappresentano una patologia non quando credi fermamente che siano vere, ma quando Pur sapendo che è una bugia, continua con essa.

Si può non essere consapevoli di mentire (ad esempio, una persona può non essere consapevole che la sua famiglia non ha i privilegi e il prestigio che per anni gli è stato detto di avere. Questa persona ignora che tutto ciò è una bugia, sebbene sia molto sicuro che questo status sociale gli appartenga).

Il cervello è l'unico organo del nostro corpo dove si possono ancora osservare gli strati della nostra evoluzione. stratificato (il cervello è diviso in tre strutture principali): il tronco cerebrale, il sistema limbico e il neocorteccia. Al tronco cerebrale (il cervello rettiliano), nella nostra cultura non viene prestata molta attenzione, non ne teniamo conto perché il nostro cervello più cosciente pensa che sia a responsabile di tutto, soprattutto nella nostra cultura occidentale che consideriamo che la nostra vita è guidata dal nostro cervello cosciente e crediamo che la nostra bugie. Nel nostro cervello rettiliano contiene un'enorme saggezza accumulata in migliaia di anni di evoluzione filogenetica, ma non dobbiamo pensarci (si occupa di mantenere il nostro costante vitale, per regolare la nostra frequenza cardiaca, il nostro metabolismo, la temperatura, i cicli veglia-sonno), insomma, è responsabile della nostra vita, ma è una saggezza inconscio. Questa saggezza inconscia immagazzina anche i molti meccanismi di adattamento appresi durante l'evoluzione, inclusa la menzogna.

Trattamento della mitomania: come aiutare un bugiardo compulsivo?

Per curare la mitomania hai bisogno rieducare la percezione della realtà del paziente. E questo richiede sia l'aiuto di un professionista della salute mentale che l'impegno del paziente.

Uno svantaggio esistente è che il mitomane non riconosce il suo problema. Pertanto, non cerchi un aiuto professionale o dici bugie per non partecipare alle consultazioni.

Esistono cure a base di psicofarmaci, ma devono essere fornite esclusivamente da uno specialista. Questi trattamenti dipendono generalmente dalla presenza di sintomi di altri tipi di disturbi psicologici.

Ma difendiamo fermamente che il intervento con psicoterapia È il metodo migliore per aiutare le persone che hanno questo tipo di problema.

Nel seguente articolo troverai informazioni su Come aiutare un bugiardo compulsivo.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

Se vuoi leggere più articoli simili a Cos'è la mitomania in psicologia: significato, sintomi e trattamento, ti consigliamo di entrare nella nostra categoria di Psicologia clinica.

Bibliografia

K. Schneider. (1920). Personalità psicopatiche. Editoriale Morata. Madrid.

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