L'ESPERIMENTO psicologico del CANE PÁVLOV

  • Jul 26, 2021
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L'esperimento psicologico del cane di Pavlov

Lo studio dei meccanismi che governano l'apprendimento è stato senza dubbio influenzato dalla ricerca sull'apprendimento animale portato avanti dal fisiologo russo Ivan Pavlov, nome quasi famoso come Charles Darwin: molti, infatti, ricordano il suo esperimenti con cani, e che questi sono stati trovati con intensa salivazione al suono di un campanello che precedeva la somministrazione di cibo. Con questo articolo di Psicologia-Online vedremo nel dettaglio il Il famoso esperimento psicologico del cane di Pavlov, parlando della sua vita, delle sue teorie e di quelle di riferimento, nonché della sua importante scoperta scientifica.

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Indice

  1. Biografia di Ivan Pavlov
  2. La teoria del comportamentismo di Pavlov
  3. Condizionamento classico
  4. Qual è l'esperimento del cane di Pavlov?

Biografia di Ivan Pavlov.

Nella biografia del grande fisiologo russo si fondono origini umili e studi brillanti, anni d'infanzia trascorsi con il padrino, abate in un monastero, e anni di tarda maturità ai vertici del La scienza sovietica, un amore patriottico quasi mistico e una formazione scientifica internazionale (Oliviero, 1966).

Ivan Petrovič Pavlov (1849-1936) Era nato e cresciuto nel villaggio russo di Rjazan e, nonostante le aspettative della famiglia che avrebbe preferito per lui la carriera ecclesiastica, ha Si interessò alle scienze fin da giovane: terminati gli studi in seminario, si iscrisse all'Università di San Pietroburgo, dove si laureò in Scienze naturali (1875) e in Medicina (1879), per completare la sua formazione scientifica in Germania.

Tornato in patria, il giovane Pavlov ottenne due importanti incarichi accademici: primo assunse la carica di professore di Farmacologia presso l'Accademia medica di San Pietroburgo (1890), e appena un anno dopo, quella di direttore del dipartimento di Fisiologia (1891). Proprio in questi anni, nel primo periodo della sua produzione scientifica, Pavlov si dedicò allo studio delle funzioni dell'apparato circolatorio e dell'apparato digerente, utilizzando una metodologia rigorosa e tecniche originali (Mecacci, 2020).

In questo articolo spieghiamo in dettaglio il biografia di Ivan Pavlov.

La teoria del comportamentismo di Pavlov.

Partendo dall'analisi dei processi che regolano la digestione, Pavlov osservò che esisteva una relazione diretta tra l'inizio della salivazione e l'attivazione della digestione: la grande idea del fisiologo era proprio quella di creare stimoli esterni capaci di attivarsi forzatamente (condizione) le azioni dell'organismo (Merzagora, 2006), ed è grazie a queste particolari indagini sull'apparato digerente che il Premio Nobel 1904 di Fisiologia e Medicina. Pavlov riteneva che la comprensione del comportamento passasse esclusivamente attraverso categorie di tipo fisiologico, attraverso la osservazione oggettiva delle reazioni dell'animale: negava ogni possibilità di descrivere, tanto meno di interpretare, pensieri, desideri o emozioni.

Attraverso i suoi esperimenti, Ivan Pavlov si proponeva di far luce "sull'apparente caos delle relazioni" attraverso quale il comportamento di un animale si adatta al suo ambiente e sulle leggi generali che sono alla base di queste i cambiamenti.

Negli anni successivi alle sue scoperte, i riflessi condizionati diventeranno sempre più importanti nei campi della fisiologia, psicologia e psichiatria, tanto che il governo sovietico donerà a Pavlov un magnifico e moderno laboratorio a Koltushing, dove proseguirà la sua ricerca estendendo la sua teoria allo studio dei processi psichici umani e dei disturbi psichiatrici, fino alla sua morte nel 1936 all'età di 86 anni (Meccacci, 2020).

In questo articolo troverai il teoria dello skinner, un altro autore rilevante del comportamentismo. D'altra parte, qui puoi sapere cosa condizionamento operante con esempi.

Condizionamento classico.

I primi studi sistematici sull'apprendimento risalgono alla prima metà del secolo scorso, e furono condotti in ambito riflessologico e comportamentista, osservando il comportamento degli animali in laboratorio, perché l'idea era che i processi di apprendimento fossero gli stessi negli esseri umani E animali. Gli studi di Pavlov riguardavano principalmente il modo in cui si sviluppava l'apprendimento che portava all'associazione di determinati stimoli certe risposte ambientali: l'acquisizione di queste associazioni è stata definita condizionamento classico (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012).

Il condizionamento pavloviano o classico spiega, in effetti, come Le risposte automatiche sono associate a stimoli che inizialmente non suscitano alcuna risposta o suscitano risposte diverse different (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012). In questo articolo ne troverai altri esempi di condizionamento classico.

Il condizionamento classico è anche il base di molti trattamenti per fobie e altri disturbi emotivi: tecniche come desensibilizzazione sistematica e il esposizione nell'immaginazioneAttraverso il processo di associazione, inducono una graduale sostituzione dell'ansia e della paura prima di provare uno stato piacevole e rilassato.

In cosa consiste l'esperimento del cane di Pavlov?

Pavlov era un fisiologo russo, e i suoi esperimenti furono influenzati da questa specializzazione: misurarono gli indici fisiologici e gastrici, e precisamente la "risposte salivari" dei cani da laboratorio.

Nel suo esperimento più famoso, Pavlov ha presentato immediatamente prima della comparsa del cibo (incoraggiamento incondizionato) un stimolo condizionato, costituito dal suono di a campanello di casa (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012). Dopo aver presentato più volte, seguendo uno schema di contingenza temporale, il campanello e il cibo, il cane iniziò a produrre il risposta di salivazione ogni volta che sentivi il campanello, cioè, ha cominciato a manifestare un comportamento che normalmente veniva emesso in risposta alla comparsa di il cibo, sebbene in quel particolare test il cibo non fosse somministrato (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012).

Quali sono le conclusioni dell'esperimento sui cani di Pavlov? I risultati dell'esperimento di Pavlov indicano che, durante l'esperimento, a associazione tra il suono del campanello e il cibo, in modo tale che lo squillo sia un segnale della comparsa dello stimolo incondizionato e dia un simile a quest'ultimo, salvo per il fatto che non è una risposta innata, ma dotta (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012). In altre parole, il la risposta incondizionata originariamente associata al cibo si è trasformata in una risposta condizionata allo squillo (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012).

Gli studi di Ivan Pavlov mostrano che uno stimolo inizialmente incapace di evocare una certa risposta, se presentato ripetutamente insieme ad uno stimolo incondizionato, nel rispetto delle regole della contiguità temporale, si associa a questo e diventa capace di evocare la stessa risposta comportamentale (Macchi Cassi, Valenza e Simion, 2012).

Il riflesso condizionato rappresenta ancora oggi la cronaca di una fase fondamentale nella storia della psicologia fisiologica orientata alla ricerca di parametri oggettivi e "leggi" dell'apprendimento. In questi articoli troverai maggiori informazioni sull'apprendimento: La teoria dell'apprendimento di Piaget e il La teoria dell'apprendimento di Bruner.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Bibliografia

  • Macchi Cassia, V., Valenza, E., Simion, F. (2012). Lo sviluppo della mente umana. Dalle teorie classiche ai nuovi concetti. Bologna: Il Mulino.
  • Meccacci, L. (2020). Pavlov, Ivan Petrovič. Recuperato da: https://www.treccani.it/enciclopedia/ivan-petrovic-pavlov/
  • Merzagora, M. (2006). Scienza da vedere. L'immaginario scientifico sul grande e sul piccolo schermo. Milano: Sironi Editore.
  • Oliviero, A., (a cura di), Pavlov, I. (1966). I riflessi condizionati. Torino: Bollati Boringhieri.
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