La teoria della Gestalt fornisce un modello per come diventiamo consapevoli dei nostri bisogni e come li soddisfiamo. Il modello del ciclo di soddisfazione dei bisogni suggerisce che possiamo soddisfare i nostri bisogni impegnandoci in un ciclo completo di contatto. con il mondo, passando da uno stato di sensazione alla coscienza, all'energizzazione, all'azione, al contatto totale, alla realizzazione e infine a uno stato di ritiro e rottura.
Come nella teoria di Maslow, se c'è qualche interruzione o disturbo al confine di contatto, Poiché le nostre esigenze non vengono soddisfatte, questo può portare a un profondo senso di insoddisfazione. Il cambiamento è una condizione di esistenza normale, sana e vitale per imparare, evolvere, crescere e prosperare.
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In un ciclo sano, usciamo da uno stato di potenzialità in cui esistono tutte le possibilità; prendere coscienza di qualcosa che "manca". Individuare consapevolmente il “bisogno” da soddisfare, prepararsi ad agire, agire per soddisfare quel bisogno. Goditi la soddisfazione di quel bisogno e poi torna a uno stato di riposo dove esistono tutte le possibilità.
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Come funziona?
Il ciclo del cambiamento della Gestalt o il ciclo della soddisfazione dei bisogni, è un modo per comprendere i nostri cambiamenti. Un bisogno nasce durante una sensazione interna (come una fantasia o un ricordo) o uno stimolo esterno (come una minaccia), dove l'individuo sperimenta qualcosa che interrompe lo stato di riposo.
Quella consapevolezza sorge attraverso una miscela di sensazioni fisiche, sentimenti, pensieri e percezioni che cercano di interpretare l'esperienza. Se la sensazione ha abbastanza attenzione per l'individuo, allora la consapevolezza di quel bisogno comincia ad acuirsi.
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L'energia si mobilita in risposta a questa consapevolezza e ci motiva a cercare l'appagamento oa soddisfare quel bisogno. L'energia viene rilasciata attraverso le nostre azioni e il contatto viene stabilito al limite per soddisfare quel bisogno. Durante il contatto, la nuova esperienza si assimila nel nostro essere (come una nuova abilità eseguita, un ricordo o una sensazione di realizzazione).
Quando il nuovo o il diverso è stato assimilato e adattato, avviene un cambiamento all'interno dell'organismo. Una volta soddisfatto il bisogno originario, l'individuo ritorna in uno stato di riposo ritirandosi dall'esperienza e chiudendo il ciclo.
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7 fasi del ciclo di soddisfazione dei bisogni
- Sensibilizzazione o Sensazione: usa un body scanner per cercare sensazioni fisiche, sentimenti, bisogni o pensieri.
- Consapevolezza: sviluppare una consapevolezza senza giudicare un bisogno rimanendo con la sensazione, il sentimento o il pensiero e poi lasciando andare; o sintonizzarsi sui bisogni degli altri
- Mobilitare l'energia per l'azione: esercizi di respirazione, stretching, preparazione dei muscoli o avvicinarsi agli altri con empatia.
- Azione: attività come camminare consapevolmente che cerca il contatto con il bisogno o la sintonizzazione non verbale che fornisce o con i bisogni degli altri.
- Contatto: soddisfare il bisogno o entrare in contatto con i bisogni degli altri.
- Realizzazione: il bisogno viene assimilato o integrato creando le condizioni per il cambiamento.
- Ritiro e chiusura: una volta che il contatto è stato stabilito e assimilato, la persona può ritirarsi e riposare (come dormire) poiché il bisogno non è più presente. Il cambiamento o la trasformazione avviene a seguito del contatto con il bisogno e quindi una persona ritorna in uno stato di riposo.
Cosa succede in caso di interruzione?
In Gestalt Theory, quando ci sono interruzioni o disturbi ai limiti del ciclo di ha bisogno di soddisfazione, i bisogni della persona non possono essere soddisfatti e soddisfazione. In ogni fase del ciclo, i disturbi al confine hanno conseguenze:
- Desensibilizzazione: è la diminuzione della capacità di risposta emotiva a stimoli negativi provenienti dall'ambiente o da altri.
- Diversione: significa spostare il confine di contatto evitando comportamenti, ad esempio, cambiando argomento in una conversazione.
- Introiezione: L'introiezione è quando le nuove esperienze sono completamente assimilate senza domande o discrezione.
- Proiezione: è la confusione di "Altro" per ciò che dovrebbe essere l'"Io". Si tratta di proiettare sugli altri sentimenti che considero inaccettabili in me stesso, per esempio qualcuno che... Hai una brutta giornata e sei arrabbiato con te stesso, potresti incolpare qualcun altro o proiettare rabbia su una persona cara.
- Retroflessione: è trattenere le emozioni o le risposte destinate ad altre persone, ad esempio, se ci arrabbiamo con il capo ma reprimiamo la nostra rabbia sul lavoro.
- Egoismo: è quando non c'è sforzo di interazione o interazione tra una persona e l'altra.
- Confluenza: è la sensazione sconfinata di fondersi con una persona amata o di sentirsi co-dipendenti. È la perdita della distinzione tra il Sé e l'Altro. Mancanza di consapevolezza al limite del contatto. "Tu" e "io" per diventare "Uno" o anime gemelle. Piacere agli altri a scapito di noi stessi.