TIPI DI ETICA: caratteristiche ed esempi

  • Nov 09, 2021
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Tipi di etica: caratteristiche ed esempi

L'etica pone il problema di dare senso e senso alla vita dell'uomo: dare ordine alla propria vita attraverso comportamenti giusti è un requisito che, a differenza di quanto imposto dalla legge o dalle abitudini sociali o dalla morale corrente, non richiede a causa di sanzioni economiche o sociale; al contrario, obbliga per il fatto che si rivolge all'uomo come essere razionale e libero, quindi capace di prendere decisioni e assumersi responsabilità.

Ma l'etica non riguarda solo l'ambito soggettivo delle scelte personali, ma anche la vita collettiva e il giudizio sulle leggi e istituzioni fondamentali della nostra società. Oltre al problema della responsabilità individuale, l'etica tocca anche quello della giustizia. Tuttavia, ce ne sono numerosi e diversi tipi di etica, e in questo articolo di Psicologia-Online ne approfondiremo alcuni, evidenziandone le caratteristiche e accompagnandoli con alcuni esempi. Vediamo quali sono i tipi di etica che esistono.

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Indice

  1. Etica descrittiva
  2. Etica normativa
  3. Etica religiosa
  4. Etica laica
  5. etica cristiana
  6. Etica della virtù
  7. Etica professionale
  8. Etica medica
  9. Etica di fine vita
  10. Etica dei media
  11. Etica nello sport

Etica descrittiva.

Per l'etica descrittiva, il problema non è determinare cosa è giusto o sbagliato, buono o cattivo, ma... comprendere i meccanismi che determinano le decisioni umane. Il problema di un'etica meramente descrittiva è che non risponde a domande veramente rilevanti.

  • Facciamo un buon esempio: si dice spesso che gli uomini siano naturalmente portati al piacere. Questa proposizione generale (tutti gli uomini tendono per natura al piacere) sarebbe una generalizzazione fatta su proposizioni singolari e, in linea di principio (ma si potrebbe sostenere) confermata dai dati di fatto. Il problema è che anche se gli uomini tendono davvero al piacere per natura, ciò non significa che dovrebbero, il che è giusto, mette un'opzione, è determinato verso "il mondo possibile" che ci dà più piacere di un altro con meno piacere ma più giusto, per esempio.

Perciò, L'etica descrittiva può essere utile per verificare i limiti e le possibilità di comportamenti efficaci, ma tace di fronte al problema normativo.

Etica normativa.

L'etica normativa è un tipo di ricerca filosofica che si basa, essenzialmente, su un'analisi a priori: si tratta di determinare a priori le proprietà degli atti che devono ritenersi giusti o sbagliati, quali giudizi morali, come considerare il ruolo del carattere delle persone nelle elezioni, ciò che la vita deve considerare virtuosa, eccetera. Uno dei problemi fondamentali dell'etica filosofica è stabilire il significato dei giudizi morali: hanno valore di verità? Molte risposte si possono trarre da questo problema, un caso classico della filosofia in cui una semplice domanda non segue una semplice risposta.

L'etica normativa può essere suddivisa in tre tipi di analisi:

  1. Uno si riferisce a studio di casi particolari data dalla realtà dei fatti.
  2. Si alza il Problema del primo livello di analisi normativa.
  3. Un altro alza il problema del secondo livello di analisi normativa.

Nei seguenti articoli troverai maggiori informazioni sul Differenza tra etica e morale e I dilemmi morali.

Etica religiosa.

Alla base di ogni concezione dell'etica c'è la nozione di bene e di male, di virtù e di una certa visione della l'uomo e le relazioni umane, idee spesso legate a una particolare religione, o comunque a una ideologia. In effetti, l'etica basata sulla religione stabilisce norme di comportamento che afferma essere valide per tutti, mentre l'etica laica non pretende di imporre valori.

Etica laica.

Come abbiamo visto, l'etica laica non cerca di imporre valori ed è generalmente attento alle esigenze umane che tengono conto delle condizioni e delle trasformazioni storiche. In realtà, parlare di un'etica laica presuppone già il confronto con l'etica religiosa, cioè con un sistema di valori dogmaticamente e universalmente identificati; in realtà è più appropriato parlare di un approccio laico al problema etico, definendo questo approccio come libero da riferimenti ad a ideologia predeterminata e più disponibile ad affrontare i problemi dell'individuo e del contesto storico concreto in cui si trovano esprimere.

etica cristiana.

L'etica cristiana è dominato dall'idea, predicata da Gesù di Nazareth, dell'ineffabile paternità di Dio davanti alla quale gli uomini sono tutti uguali e tutti fratelli. La regola della condotta evangelica, proprio perché esemplifica la perfezione divina, si traduce in comandamento dell'amore per gli altri; Cadono tutte le distinzioni etniche e sociali e l'amore incondizionato per il fratello, anche se nemico e peccatore, è il comandamento supremo.

Inserendosi nella tradizione e nella civiltà del mondo mediterraneo, il cristianesimo ha dovuto necessariamente misurarsi con la cultura greca e, allo stesso tempo, che rivendicava la sua assoluta originalità, assorbiva ragioni essenziali per trasformarle e adattarle alla nuova concezione della vita e del mondo.

Etica della virtù.

Un'etica della virtù è evidentemente basata sul concetto di virtù. Con questo termine intendiamo una disposizione, un habitus, una qualità o un tratto caratteriale che un individuo ha o cercare di avere. Questa etica non assume principi deontici come base della moralità, ma considera basilari i giudizi areteici. I principi deontici derivano dagli orecchini e, se non derivano dagli orecchini, sono superflui. Un'etica della virtù considera i giudizi areteici sulle azioni come giudizi secondari e basati su giudizi areteici sulle persone e sui loro motivi o tratti caratteriali. Pertanto, per l'etica della virtù, la morale non ha nulla a che vedere con l'obbligatorietà dell'azione. Per essere morale, devi essere un certo tipo di persona, non solo agire in un certo modo. Quindi, prima di tutto, si guarda alla persona e al suo essere piuttosto che all'azione che compie.

Etica professionale.

Etica professionale significa insieme di convinzioni e norme morali che regolano l'esercizio della professione e che, in una data società, sono considerati universalmente vincolanti per coloro che esercitano tale professione.

L'idea di una qualche forma di etica professionale, cioè del fatto che anche l'esercizio della professione, così come molti altri settori dell'esistenza (famiglia, sessualità, vita sociale), è soggetto a norme etiche ed è impegnato nella realizzazione a partire dal valori morali, è presente nella società sin dall'istituzione delle professioni. Il famoso Giuramento di Ippocrate può essere considerato come una prima vera testimonianza in codice dell'epopea professionale.

Nel seguente articolo parliamo di Valori professionali: cosa sono, elenco ed esempi.

Etica medica.

I principi e i valori che, fin dall'antichità, hanno regolato la pratica professionale della medicina (attraverso giuramenti e codici deontologici) obbligavano il medico a agire sempre per il massimo beneficio del paziente, vietando qualsiasi intervento che possa nuocervi o andare contro i valori morali che prevalgono nella società. Certo, i contesti culturali erano diversi, così come i criteri ei valori. L'antica etica medica sottolineava il carattere e le virtù richieste al medico che praticava l'arte. Doveva avere un certo portamento, che definisse il suo profilo o stile professionale (etichetta), compreso l'essere in buona salute, non sovrappeso, allegro, sereno, riservato, ma determinato, istruito.

A partire dagli anni Sessanta del Novecento, alcuni teologi e filosofi morali cominciarono a mettere in discussione la possibilità che un'etica medica fondata sui principi morali dei codici etici possa garantire il rispetto dei diritti individuali delle persone. La nuova etica biomedica, o bioetica, si sviluppò in quegli anni soprattutto dai presupposti filosofico-giuridici della consenso informato e la possibilità che il paziente avesse il diritto di rifiutare, sulla base del proprio sistema di valori, un trattamento terapeutico.

Tipi di etica: caratteristiche ed esempi - Etica medica

Etica di fine vita.

Nel corso del XX secolo le condizioni cliniche, e quindi anche psicologiche, che possono caratterizzare le fasi terminali della vita umana sono progressivamente cambiate. Il progresso economico, sociale e medico-sanitario consente a un numero crescente di persone di raggiungere la maggiore età avanzato o molto avanzato (in alcuni paesi occidentali, circa i due terzi della popolazione muore dopo il 75 anni). Sempre meno muoiono per morte acuta e sempre più muoiono per forme cliniche degenerative. Procedure tecnologiche e farmaci consentono di ritardare il momento della morte o mantenere artificialmente in vita persone prive di coscienza e autonomia fisiologica, ma spesso si tratta solo del prolungamento della sfortunata condizione clinica. La conseguenza è che pazienti, medici e istituzioni sono chiamati a prendere decisioni che mettono in gioco credenze e giudizi che possono confluire, in particolare per quanto riguarda il valore o la dignità attribuita alla vita vissuta nelle fasi terminali.

Etica dei media.

L'etica dei mass media è una disciplina che va dai problemi etici alla carta stampata ai problemi che sorgono nella società dell'informazione nel suo insieme (libri, radio, televisione, Ragnatela). Creerà quindi un problema di etica televisiva, un problema di etica del web, un problema di etica televisiva. libri e un problema di etica radiofonica (oggi abbreviato in televisione intesa come sistema radiovisivo).

  • Etica della televisione. L'etica della televisione è ciò con cui tutti hanno a che fare più spesso, essendo la televisione considerata lo strumento di informazione più potente alla portata di tutti. La loro partecipazione a un pubblico così vasto che include bambini e anziani rende necessario imporre un modello di ruolo appropriato per proteggere i gruppi più deboli e influenti, nonché le minoranze sociali.
  • Etica del web. La trasformazione di un'area di scambio e libero scambio dei dati contenuti in alcuni computer nello spazio più grande pubblico della storia, pone la questione delle norme applicabili a Internet e la questione dei diritti che ne sono interessati indifendibile. Sembra essenziale adottare un vero sistema di governance.

Etica nello sport.

Infine, un contesto in cui troviamo un tipo di etica è lo sport. L'etica dello sport è l'insieme di norme che disciplinano le attività sportive finalizzate alla salute e alla promozione del benessere delle parti coinvolte. Si tratta di un impegno per il benessere non solo fisico, ma anche psicologico, sociale e anche spirituale, se necessario. In questo articolo spieghiamo in modo approfondito tutto ciò che riguarda Etica nello sport.

Qui troverai maggiori informazioni su Valori etici e un Prova di etica.

Tipi di etica: caratteristiche ed esempi - Etica nello sport

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Bibliografia

  • Pili, G. (2011). Etica descrittiva e normativa e i tre generi dell'etica normativa. Recuperato da: https://www.scuolafilosofica.com/471/etica-descrittiva-ed-etica-normativa-e-i-tre-generi-dell%E2%80%99etica-normativa
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