▷ Chi erano i rappresentanti dell'anarchismo?

  • Feb 23, 2022
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Sebbene l'anarchismo fosse un movimento politico e sociale emerso a metà del diciannovesimo secolo, sotto il concetto "senza autorità né potere”, i suoi principali rappresentanti sono ancora ricordati per la loro eredità.

Ebbene, come risultato delle sue teorie e dei suoi pensieri, si sono sviluppate altre varianti della corrente filosofica anarchica.

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Chi erano i rappresentanti dell'anarchismo

La sua dottrina si basa sul revoca dello stato e i loro organismi dipendenti, come una forma di rivendicazione di diritti individuali e collettivi al di sopra di ogni imposizione di autorità.

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Molti movimenti politici e sociali si sono definiti seguaci del pensiero anarchico, ma se ne parla poco. Chi erano i rappresentanti dell'anarchismo?

Per questo dedicheremo questo post a sapere chi furono i precursori più rappresentativi del movimento anarchico, Pierre Joseph Proudhon, Mikhail Bakunin e Piotr Kropotki.

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Dalle teorie di questi tre rappresentanti si sono sviluppati diversi movimenti anarchici fino all'anarchismo moderno.

In questo articolo troverai:

Pierre-Joseph Proudhon (1809-1965)

Fu scrittore rivoluzionario, filosofo, politico francese, di umili origini, considerato il primo teorico dell'anarchismo filosofico.

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Si distinse come scrittore, arrivò ad occupare la carica di caporedattore del quotidiano El imparziale e insieme ad altri soci fondò la propria tipografia; in cui pubblico diversi lavori eccezionali, ma quello che indosso la catapulta della sua fama fu la sua opera intitolataCos'è la proprietà?Pubblicato nel 1840.

Nel 1843 pubblicò altre sue opere "La creazione dell'ordine nell'umanità" e nel 1846 pubblicò "Il sistema delle contraddizioni economiche o la Filosofia della miseria” quest'ultimo fortemente criticato dal celebre economista Carlo Marx.

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Nel 1848 era già impegnato in politica entrare a far parte dell'Assemblea Costituente francese. Le sue idee si basavano sul fatto che l'autorità dovrebbe essere rimossa come criterio guida della società, istituendo che il l'individualismo radicale per natura etica e un alto senso morale renderebbero gli individui pacifici si autogoverneranno

Differiva dal ruolo del parlamento, sostenendo che il suffragio universale era influenzato dalla propaganda dei partiti borghesi.

Era conosciuto come anarchico, tuttavia; credeva pienamente nel pacifismo e nella mutua cooperazione per realizzare la liberazione dell'uomo, essendo contro l'uso della violenza per raggiungere lo scopo anarchico.

Altre opere degne di nota nella sua carriera furono "idee rivoluzionarie” in (1849), “Della Giustizia nella Rivoluzione e nella Chiesa” in (1858) e “Della capacità politica delle classi lavoratrici” (1863), tra gli altri.

Mikhail Bakunin (1814-1876)

Era un filosofo, sociologo e rivoluzionario russo. il primo teorico politico anarchico a proporre il suo pensiero in modo più sistematico.

Questo anarchico di origine aristocratica, differiva dalla posizione pacifista cosa hai suggerito Pierre Proudhon, arrivando astabilire le differenze tra movimenti anarchici e marxisti, rifiutando ogni possibilità di uno stato centralizzato guidato dal proletariato o dalla dittatura del proletariato.

Così, proposto "anarco-sindacalismo" con la creazione di sindacati per sostituire lo stato, l'esercito e la chiesa come forme di autorità contro i partiti politici rivoluzionari e il ruolo dei parlamenti come mezzo per realizzare la trasformazione Sociale.

Ha affermato, la dissoluzione delle classi sociali, uguaglianza di genere, ateismo, proprietà comune della terra e di ogni fonte di ricchezza.

Bakunin era uno dei rappresentanti più influenti dei movimenti anarchici emersi nel XX secolo.

Nel corso della sua carriera ha scritto numerose opere, raggruppate in volumi, i primi due raggruppati sotto il titolo "La rivoluzione sociale in Francia" pubblicato in (1870-1871), “Statismo e anarchia” pubblicato nel (1873) e la sua opera più emblematica “Dio e lo Stato pubblicato nel 1971.

Piotr Kropotkin (1842-1921)

Fu geografo, teorico politico e scrittore russo di origine aristocratica, a favore del pensiero anarchico di Bakunin, era fondatore della scuola di pensiero anarco-comunismo e ha creato la teoria del sostegno reciproco.

difesola posizione di una società apolide e senza alcun tipo di istituzione centralizzata, dove si cercherà sostegno e cooperazione reciproci; forgiato sui fondamenti della libertà, della giustizia e della solidarietà.

Questo rappresentante dell'anarchismo ha promosso il rivendicazione dei diritti dei lavoratori attraverso il ricorso ai sindacati o associazioni di volontariato di comunità autonome, nonché imprese gestite dalla classe operaia.

I sindacati sono nati attraverso il movimento anarco-comunista che ha difeso, se necessario con la violenza per raggiungere lo scopo anarchico.

Tra le opere eccezionali di Kropotkin "La conquista del pane pubblicato in (1888), “Campi, fabbriche e officine” pubblicato in (1899), “Aiuto reciproco" in (1902) e “Memorie di un rivoluzionario” pubblicato in (1906).

In queste opere descrisse in dettaglio il comunismo libertario, un'ideologia influente tra gli anarchici della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, che arrivò a soppiantare il collettivismo di Proudhon e Bakunin.

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