Come gestire la tristezza

  • Jul 26, 2021
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Come gestire la tristezza

Tutte le emozioni sono necessarie per l'essere umano ed è che ogni emozione ha una funzione che ci permette di adattarci all'ambiente e sopravvivere. Le emozioni possono essere piacevoli per noi (come la gioia) o spiacevoli (come la tristezza). Nonostante, come abbiamo iniziato indicando, siano tutti necessari, cerchiamo di annullare e/o evitare quelli spiacevoli.

In questo articolo di Psicologia-Online, te lo diciamo come gestire la tristezza attraverso quindici consigli che puoi mettere in pratica. Devi tenere a mente che quando la tristezza è intensa, genera grande disagio e/o interferisce con le tue attività quotidiane, dovresti consulta un professionista che valuti il ​​tuo caso e ti offra le linee guida adattate al tuo caso e/o prescriva un trattamento appropriato per il tuo Astuccio. Vedremo 15 tecniche e attività per lavorare la tristezza negli adulti.

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Indice

  1. Conosci le tue emozioni
  2. Identifica la tua tristezza
  3. Accetta la tristezza
  4. Cerca e cerca di capire la causa della tua tristezza
  5. Cerca il messaggio della tua emozione
  6. Valuta il messaggio
  7. Presta attenzione ai tuoi pensieri
  8. Imposta momenti per pensare
  9. Appoggiati al tuo social network
  10. Fai attività divertenti
  11. Fare esercizio fisico
  12. Guarda la tua dieta
  13. Mantieni buone abitudini di sonno
  14. Stabilire routine
  15. Cerca un aiuto professionale

Conosci le tue emozioni.

Come abbiamo già indicato, tutte le emozioni sono necessarie per l'essere umano. Devi capire che, sebbene sia un'emozione spiacevole, la tristezza ci è necessaria quanto la gioia.

La tristezza ci accompagna per tutta la vita, anche se la sperimentiamo a volte in modo più mite e altre in modo più intenso. Più che liberarsene o pensare a come superare e controllare la tristezza, dobbiamo imparare a gestirla.

Identifica la tua tristezza.

Sai come si manifesta la tristezza? Le emozioni hanno un correlato fisiologico, quindi, quando siamo tristi possiamo provare sensazioni come il sentimento un nodo allo stomaco, sensazione di oppressione al petto, eccetera. Trova dove e come provi la tua emozione, individua quali cambiamenti hai notato e che potrebbero essere correlati alla tua tristezza. Come rimuovere il nodo alla gola dovuto alla tristezza? Lo vedremo dopo.

Accetta la tristezza.

Ribadendo quanto già discusso in altre sezioni, la tristezza ci accompagnerà per tutta la vita. Dobbiamo accettare che sentirsi tristi è normale quanto sentirsi felici.

Viviamo in una società in cui le emozioni piacevoli vengono altamente premiate e quelle spiacevoli vengono punite e/o censurate, perché essere tristi fa parte dell'essere umano, è inerente a lui.

Trova e cerca di capire la causa della tua tristezza.

In molti casi possiamo trovare la causa della nostra tristezza: il capo ci ha sgridato, abbiamo litigato con un amico, il tuo coinquilino si muove, ecc. Conoscere la causa ti aiuterà ad accettare la tua emozione e gli darà un significato.

Devi tenere a mente che a volte possiamo sentirci tristi a causa di uno squilibrio biologico. In questi casi la causa potrebbe non essere così ovvia.

Cerca il messaggio della tua emozione.

Se ti chiedi come superare la tristezza, sappi che il primo passo per gestirla è ascoltarla. Tutte le emozioni ci forniscono un messaggio e ci spingono all'azione. Scopri quale messaggio potrebbe darti la tristezza in questo momento.

Ad esempio, se ci sentiamo tristi per aver litigato con un amico, la nostra emozione potrebbe dirci che dovremmo cercare una riconciliazione. Un altro esempio può essere quello in cui la tristezza ci dice che non dovremmo andare a una festa a cui siamo stati invitati.

Valuta il messaggio.

Una volta identificato quale messaggio ci sta dando la nostra tristezza, dobbiamo valutare se il messaggio è appropriato e se gli prestiamo attenzione o meno. Negli esempi della sezione precedente possiamo prestargli attenzione e andare alla ricerca del nostro amico da riconciliare, ma possiamo ignorarlo e andare alla festa, per esempio.

Presta attenzione ai tuoi pensieri.

La tua tristezza può essere innescata, aggravata o mediata dai pensieri che stai vivendo.

Nello stesso modo, le emozioni possono interferire con i nostri pensieri e causare pregiudizi. Ad esempio, potremmo pensare di aver avuto una giornata davvero brutta e che ci siano successe solo cose negative perché all'ultimo minuto della giornata ne abbiamo discusso con un collega, ma è stata davvero una buona giornata e l'unico evento negativo è stato questo ultimo.

Imposta momenti per pensare.

In relazione al punto precedente, è possibile che la tua tristezza sia causata da una preoccupazione che non lo fa riesci a farla sparire dalla tua testa eppure sai che non ti fa bene né ti aiuta in Niente.

Stabilire "tempi spazzatura", cioè momenti in cui hai intenzione di affrontare quei pensieri e/o preoccupazioni. Non si tratta di evitare il pensiero, ma di riorganizzarlo nel tuo programma in modo che non interferisca con la tua attività quotidiana e dedicarlo un tempo limitato.

Appoggiati al tuo social network.

Una delle funzioni della tristezza, a livello sociale, è quella di chiedere o chiedere aiuto agli altri. Biologicamente siamo preparati a sopravvivere individualmente e preparati a perpetuare la sopravvivenza della specie.

Oltre a svolgere piacevoli attività con i tuoi cari, puoi anche condividere le tue preoccupazioni, i tuoi problemi o la tua tristezza. Potresti anche condividere alcune delle preoccupazioni, dei problemi o delle emozioni.

Fai attività divertenti.

È importante che tu li identifichi compiti che ti danno soddisfazione in modo da provare emozioni più piacevoli e ottenere un rinforzo positivo. Tutto questo ti aiuterà ad attutire l'impatto delle emozioni più spiacevoli.

Fai esercizio fisico.

Ci sono studi che collegano l'esercizio fisico con a miglioramento dell'umore, anche in una sola seduta di esercizio fisico, come è lo studio di Bonet, J.; Parrado, E. e Capdevila, L. (2017)[1]. Fare esercizio fisico aumenta il rilascio di endorfine, che influenza il nostro umore.

Inoltre, la tristezza può essere accompagnata da sintomi ansiosi. Fare sport o esercizio fisico è un'ottima cosa ansiolitico naturale che ci aiuterà a sentirci più rilassati.

Prenditi cura della tua dieta.

Alcuni alimenti sembrano produrre a miglioramento dell'umore. Al riguardo esistono studi, come quelli raccolti nella recensione di Ontiveros Márquez, M. (2016)[2] che associano diete e problemi depressivi.

Esempi di alimenti che sono stati associati a un effetto preventivo sulla depressione sono stati acidi omega 3, magnesio, zinco o anche piante naturali come Erba di San Juan.

Mantieni buone abitudini di sonno.

Le abitudini del sonno sono importanti e aiutano a mantenere regolati i ritmi biologici. Avere un adeguato cqualità e qualità del sonno contribuisce al benessere fisico e mentale.

Alcuni suggerimenti relativi all'igiene del sonno possono essere:

  • Mantieni orari regolari.
  • Prenditi cura dell'ambiente della stanza in cui riposi: mantienilo pulito e ordinato.
  • Non consumare sostanze stimolanti come caffè o tabacco prima di andare a dormire.
  • Non fare grandi cene e non andare a dormire dopo cena.
  • Evita gli stimoli luminosi quando vai a dormire.
  • Vai a letto solo quando vai a dormire.

In questo articolo puoi vedere 15 linee guida per dormire meglio.

Stabilisci delle routine.

In relazione al punto precedente, stabilire delle routine non solo migliorerà il ritmo del sonno e i ritmi biologici, ma manterrà anche un ordine nel tuo quotidiano. Questo ti permetterà anche di organizzare e gestire al meglio il tuo tempo.

Cerca un aiuto professionale.

Se la tristezza è così intensa da provocare a intenso disagio e/o inizia a interferire con le tue attività cerca quotidianamente un aiuto professionale in grado di valutare il tuo caso particolare e di progettare un intervento adeguato.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Riferimenti

  1. Bonet, J.; Parrado, E. e Capdevila, L. (2017). Effetti acuti dell'esercizio fisico su umore e HRV. Rivista internazionale di medicina e scienze dell'attività fisica e dello sport, 17 (65) pagg. 85-100.
  2. Ontiveros Marquez, M. (2016). Depressione e qualità della dieta: rassegna bibliografica. Archivi di Medicina, 12 (1). doi: 10.3823 / 1282

Bibliografia

  • Palmero, F. e Fernández-Abascal, E.G. (2002) Emozioni di base II (rabbia, tristezza e disgusto). In Palmero, F., Fernández-Abascal, Chóliz, M. e Martínez-Sánchez, F. (2002) Psicologia della motivazione e delle emozioni. Madrid: McGraw-Hill / Interamericana.
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