Le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia

  • Jul 26, 2021
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Le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia

Normalmente tendiamo a credere che le emozioni siano irrazionali e che ci portino a prendere decisioni sbagliate, il che a sua volta può portarci a concludere che le emozioni sono inutili. Tuttavia, questo è un grave errore. Le emozioni giocano un ruolo molto importante nella nostra vita: ci aiutano a modulare il nostro comportamento e ad agire rapidamente nelle situazioni in cui è necessario. In questo articolo di Psicologia-Online, spieghiamo le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia

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Indice

  1. 6 o 4 emozioni fondamentali?
  2. Disgusto
  3. Sorpresa
  4. paura
  5. Felicità
  6. Tristezza
  7. Vai a
  8. Emozioni di base e secondarie

6 o 4 emozioni fondamentali?

Le emozioni più significative sono quelle che chiamiamo emozioni di base (sorpresa, disgusto, paura, felicità, tristezza e rabbia).

Queste emozioni di base fanno parte dello sviluppo naturale di ogni essere umano e sono le stesse per tutti, indipendentemente dall'ambiente dell'individuo. In generale, sono processi legati all'evoluzione e all'adattamento e hanno un background neurale innato e universale. Inoltre, hanno un caratteristico stato emotivo associato, che potremmo chiamare sentimento.

Secondo la psicologia di Ekman, ci sono queste sei emozioni di base. Tuttavia, grazie alle nuove tecniche delle neuroscienze, sappiamo che il disgusto e la rabbia derivano da un'emozione comune e che sorpresa e paura condividono un'espressione facciale di base. Pertanto, possiamo affermare che ci sono 4 emozioni di base.

Tuttavia, andiamo a definire le emozioni di base che ci ha proposto La teoria psicologica di Ekman

Le 6 emozioni di base secondo la psicologia - 6 o 4 emozioni di base?

1. Disgusto.

Secondo la teoria di Ekman, il disgusto è una delle emozioni di base. Implica una sensazione di repulsione o evitamento della possibilità (reale o immaginario) di ingerire una sostanza pericolosa con proprietà inquinanti. La sensazione soggettiva è di grande dispiacere e di marcata avversione per lo stimolo offensivo. Gli effetti fisiologici centrali si manifestano in diversi problemi gastrointestinali insieme alla nausea. C'è anche un aumento generale dell'attivazione nel corpo.

Il disgusto come emozione negativa si riflette anche in un aumento della frequenza cardiaca e respiratoria, nella risposta della conduttanza cutanea e nella tensione muscolare. La funzione adattativa del disgusto è rifiutare qualsiasi stimolo che possa essere tossico. Nausea e disagio aiutano il soggetto ad evitare di ingerire cose dannose per l'organismo. Inoltre, nel tempo, questa emozione ha acquisito anche un carattere sociale. Rifiutiamo anche gli stimoli sociali tossici.

2. Sorpresa.

Secondo la psicologia, possiamo definire la sorpresa come la reazione innescata da qualcosa di inaspettato, nuovo o strano. In altre parole, è quando appare uno stimolo a cui il soggetto non aveva pensato prima. L'esperienza soggettiva che accompagna la sorpresa è una sensazione di incertezza. Per quanto riguarda le reazioni fisiologiche, di solito si osserva una diminuzione della frequenza cardiaca e un aumento del tono muscolare. La respirazione si approfondisce, il tono aumenta e il soggetto fa vocalizzazioni spontanee.

Lo scopo della sorpresa è memoria di lavoro vuota di tutta l'attività residua per far fronte allo stimolo imprevisto. Per fare ciò, la sorpresa attiva processi di attenzione, insieme a comportamenti legati all'esplorazione e alla curiosità. A seconda della qualità dello stimolo inaspettato, la gioia (positiva) o rabbia (negativo) spesso seguono questa emozione.

3. paura.

Questa è l'emozione che i ricercatori studiano di più nell'uomo e negli animali. La paura è una stato emotivo negativo o avverso. Implica un'elevata attivazione che porta a evitare e fuggire da situazioni pericolose. L'esperienza della paura è un'esperienza di alta tensione, insieme alla preoccupazione per la propria salute e sicurezza. I sintomi fisiologici correlati ci mostrano un rapido aumento dell'attivazione e della preparazione al volo. L'attività cardiaca aumenta e la respirazione accelera.

La respirazione diventa superficiale e irregolare. La paura è un retaggio evolutivo che ha un ovvio valore di sopravvivenza. Questa emozione è utile per preparare il corpo e provocare comportamenti di sopravvivenza in situazioni potenzialmente pericolose. Inoltre, aiuta ad apprendere nuove risposte di protezione.

Le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia - 3. paura

4. Felicità.

Di tutte le emozioni di base secondo la psicologia, la felicità è forse la cosa più positiva. Associamo direttamente la felicità con piacere e gioia. Viene come risposta alla risoluzione di qualche obiettivo personale o dopo aver mitigato una situazione negativa, per esempio. Per come la mettiamo, non sembra avere alcun tipo di funzione di sopravvivenza. Non sembra essere altro che il riflesso del nostro stato interno. Tuttavia, la felicità è uno dei sistemi del corpo che ci spinge all'azione.

Anche è una ricompensa per il comportamento che ci porta benefici. Quando intraprendiamo un qualche tipo di azione che soddisfa un obiettivo, sorge la felicità. Grazie a quella sensazione di felicità, ripeteremo quel comportamento per provare nuovamente il piacere. Questi possono essere i motivatori più naturali che abbiamo. A livello fisiologico si osserva un aumento della frequenza cardiaca e una migliore frequenza respiratoria. In aggiunta a ciò, troviamo che il il cervello rilascia più endorfine e dopamina.

Le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia - 4. Felicità

5. Tristezza.

Di tutte le emozioni di base secondo la psicologia, la tristezza è probabilmente la più negativa. Questa emozione implica un diminuzione dell'umore, così come una significativa riduzione dell'attività cognitiva e comportamentale.

Nonostante la cattiva reputazione che riceve questa emozione, svolge ruoli altrettanto importanti, persino più importanti, del resto delle emozioni di base.

Lo scopo della tristezza è agire in situazioni in cui il soggetto è impotente o non può intraprendere alcuna azione diretta. Un esempio è la perdita di una persona cara. La tristezza riduce i livelli di attività, che il corpo sta cercando di fare risparmiare risorse ed evitare sforzi inutili. Anche la tristezza ha un ruolo in auto protezione. Genera un filtro percettivo che focalizza l'attenzione sullo stimolo dannoso. Ancora più importante, spinge le persone a cercare supporto sociale, che le aiuterà a uscire da una situazione depressiva.

Le 6 emozioni fondamentali secondo la psicologia - 5. Tristezza

6. Vai a.

La rabbia sorge quando un individuo si trova in situazioni che producono frustrazione o avversione. L'esperienza della rabbia è spiacevole. È accompagnato da una sensazione di tensione che ci spinge ad agire. È un'emozione multiforme e, in molti casi, ambigua. Diciamo ambiguo perché non sempre è giustificato e non sempre l'oggetto è ben identificato. Fisiologicamente, c'è un eccessivo aumento dell'attivazione e della disponibilità all'azione.

osserviamo un aumento dell'attività cardiaca. Aumentano anche il tono muscolare e la frequenza respiratoria, inoltre c'è un aumento significativo dell'adrenalina nel sangue. Questo, a sua volta, aumenta lo stress cognitivo. La rabbia ha una chiara funzione evolutiva. Ci dà le risorse di cui abbiamo bisogno per affrontare situazioni frustranti.

Quando dobbiamo affrontare qualche tipo di pericolo o superare una sfida, spendere queste risorse per aumentare l'attivazione ci aiuta ad avere successo. Se non raggiungiamo il nostro obiettivo dopo esserci sentiti arrabbiati, allora passiamo alla tristezza. Ciò significa che cerchiamo di risolvere il problema usando altri strumenti.

Emozioni di base e secondarie.

Che siano positive, negative o neutre, tutte le emozioni hanno uno scopo che ci aiuta a sopravvivere. D'altra parte, possono anche essere pericolosi. Possono metterci in situazioni pericolose o dominare il nostro comportamento. In questi casi, la regolazione emotiva è particolarmente importante. La regolazione emotiva è ciò che rende possibile evitare la negatività quando le emozioni sono al timone.

La differenza tra emozioni di base e secondarie

In questo caso troviamo disparità di opinioni: alcuni esperti affermano che le emozioni secondarie sono quelle che derivare da emozioni di base (ad esempio, l'ansia può essere il misto di paura con un altro tipo di risposta emotivo).

Altri psicologi invece affermano che la principale differenza tra emozioni di base e secondarie risiede nella complessità di queste ultime, sviluppandosi lungo tempo e secoli di evoluzione umana.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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