Emozioni represse: cosa sono, perché si salvano e come liberarle

  • Jul 26, 2021
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Emozioni represse: cosa sono, perché si salvano e come liberarle

Sembra che alcune emozioni abbiano il diritto di esistere e altre debbano essere nascoste. A volte è la paura che viene respinta, a volte è rabbia, a volte è tristezza o gioia. Dall'impatto che hanno all'estero, da bambini, impariamo ad accettare o filtrare le nostre emozioni, dando diritto ad alcune esistere e manifestarsi, mentre altri, non piacevoli, vengono repressi e congelati o sostituiti da emozioni accettate e incoraggiato. In questo articolo di Psicologia-Online, vedremo cosa sono le emozioni represse, perché vengono salvate e come liberarle.

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Indice

  1. Cosa sono le emozioni represse
  2. Quali sono le emozioni represse
  3. I sintomi delle emozioni represse
  4. Conseguenze delle emozioni represse
  5. Come liberare le emozioni represse

Cosa sono le emozioni represse.

reprimere i sentimenti che facciano del male non significa farli sparire; infatti, generalmente diventano più forti e più grandi, a causa di tutta la pressione che serve per tenerli nascosti

. Non prestare attenzione alle emozioni più difficili o cercare di distrarsi dal sentirle non le fa andare via.

Lo psicoanalista Winnicot ha coniato l'espressione autocontenimento, che significa affrontare da soli le emozioni più dolorose o difficili, cioè l'atteggiamento opposto al chiedere aiuto. Pertanto, le persone che si abbandonano sono quelle che hanno rinunciato, o non hanno mai iniziato, ad affrontare l'ambiente che li circonda in caso di disagio. Il risultato è l'assunzione di un atteggiamento di impassibilità, quello che si potrebbe definire "giocare bene una mano sbagliata", o continuare "dritti per la propria strada".

Quali sono le emozioni represse.

Tutte le emozioni sono fondamentali per la nostra sicurezza e il nostro benessere, vanno tutte bene e ne abbiamo bisogno. Ma siamo abituati a considerare negative alcune emozioni, non solo perché disturbano la nostra quiete, ma anche perché la società ha attribuito loro un valore morale che li contrassegna come riprovevoli. Questo è il caso di:

  • Vai a
  • Tristezza
  • Gelosia
  • Colpa

Questo processo culturale ci ha ferito molto: negare o sopprimere la rabbia o l'aggressività Senza trovare altre vie di fuga, ad esempio, ha generato sempre più frequenti esplosioni di violenza totalmente irrazionali. Al contrario, l'attribuzione di un valore assolutamente positivo alla gioia e alla serenità le ha fatte diventare le uniche emozioni che volevamo vivere, alimentando un'aspettativa irrealistica. In questo articolo parliamo nello specifico di Attacchi di rabbia: perché si verificano e come controllarli.

Sintomi di emozioni represse.

Nella medicina antica gli organi erano considerati il ​​luogo delle emozioni e da esse influenzati, ma l'attuale approccio psicosomatico rivaluta questa concezione, riconoscendo alle emozioni un ruolo cruciale nella nostra condizione di salute e all'origine di disturbi. Il rapporto tra le emozioni e gli organi del corpo è in parte fisiologico e in parte simbolico:

  • Il l'intestino è strapazzato per la paura e l'ansia, uno degli organi più legati alle emozioni.
  • Il cuore è il metronomo dei nostri stati d'animo, poiché le emozioni alterano il ritmo del battito cardiaco e possono influenzare la pressione sanguigna.
  • Il mal di stomaco segnala emozioni non digerite, poiché nausea e bruciore sono spesso un riflesso dei nostri stati d'animo nei confronti di persone e situazioni che non possiamo ingoiare.
  • Altri sintomi sono, come abbiamo detto, scoppi di rabbia o acuti disturbi emotivi.
  • Un altro sintomo che le emozioni vengono respinte è non essere consapevoli di ciò che sentono ha detto emozioni e vederli come negativi. Ad esempio, credere di non arrabbiarsi mai o di non sentirsi mai arrabbiati.

Conseguenze delle emozioni represse.

Le emozioni represse possono cancellare tutte le gioie e i piaceri della vita: quando il mondo delle emozioni non condiviso, la solitudine e la paura possono essere sentite, perché i sentimenti dolorosi non condivisi tendono a Cresci. Le emozioni represse riappaiono sotto forma di sintomi nevrotici, malattie fisiche o comportamenti compulsivi, causando sofferenza a se stessi e spesso anche agli altri. È come il principio della fisica che afferma che l'energia non può mai essere distrutta, ma solo trasformata.

Alexander Lowen, padre della bioenergia, ha spesso affermato nelle sue opere che tutte le emozioni fortemente trattenute, non adeguatamente espresse, possono diventare oggetto di somatizzazione. Qui spieghiamo Cos'è la somatizzazione in psicologia?. In altre parole, sentimenti ed emozioni repressi, trattenuti, non elaborati possono talvolta essere espressi indirettamente attraverso il corpo sotto forma di disagio fisico e dolore. Rabbia forzata, dolore trattenuto, paura trattenuta, gioia inespressa, sentimenti inespressi, spesso può causare disagio fisico fino a creare vere modificazioni biochimiche all'interno dell'organismo. Conservare le emozioni è senza dubbio una delle maggiori fonti di stress per il corpo. Alcuni dei disturbi comuni correlati sono:

  • fibromialgia
  • Fatica cronica
  • Mal di testa da tensione
  • Disturbo di somatizzazione
  • Colite spastica (intestino irritabile)
  • Dermatite psicosomatica
  • Dolore cronico
Emozioni represse: cosa sono, perché vengono salvate e come liberarle - Conseguenze delle emozioni represse

Come liberare le emozioni represse.

Vediamo alcune chiavi per liberare le emozioni represse:

  1. Ascoltiamoci, appunto prestando più attenzione ai segnali del corpo che il fisico cerca, troppo spesso invano, di inviarci. Percepiamo una tensione dentro di noi? Un mormorio di sottofondo? Un'insoddisfazione cronica?
  2. Una volta ricevuto il messaggio, proviamo a leggerlo, capire la sua fonteQuale parte di noi si sta sforzando di emergere? Più ci abituiamo a restare, più sarà difficile iniziare questo processo all'inizio.
  3. Per educare e educarci all'espressione delle emozioni e sentimenti, è necessario, prima di tutto, che siano tutti accolti come espressioni naturali, proprio perché ognuno ha il proprio posto all'interno della persona.
  4. Accogliere significa accetta con calma, con naturalezza, senza rimproveri o sminuire o schernire, e per abbracciare naturalmente è necessario prendersi del tempo e pensare a ciò che sta accadendo.
  5. Quando hai sentimenti repressi, puoi chiedi aiuto a qualcuno che può capirci: non devi sempre sopportarlo, da solo.

Questo articolo è puramente informativo, in Psicologia-Online non abbiamo il potere di fare una diagnosi o consigliare un trattamento. Ti invitiamo ad andare da uno psicologo per curare il tuo caso particolare.

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Bibliografia

  • Caprioglio, V. (2020). Corso pratico per imparare a gestire le emozioni. Milano: Edizioni Riza.
  • Cerato, M. (2003). Emozioni e sentimenti. Curare il cuore e la mente. Cantalupa: Effatà Editrice.
  • RIZZA (2021). Le emozioni non espresse diventano malattie. Recuperato da: https://www.riza.it/psicologia/psicosomatica/6729/le-emozioni-non-espresse-diventano-malattie.html
  • Sunderland, M. (2005). Aiutare i bambini... esprimere le emozioni. Attività psicoeducative con supporto o favore. Trento: Erickson.
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